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Il Pranzo è Servito «con grande pudore» e tanta noia

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

28/06/2021 - 15:31

Il Pranzo è Servito «con grande pudore» e tanta noia

Il Pranzo è Servito
Il Pranzo è Servito

Oggi è un altro giorno, in tutti i sensi. Alle 14.00 su Rai 1 non c’è più Serena Bortone (tornerà a settembre) ma Flavio Insinna, che riporta in tv un cult degli anni ’80: Il Pranzo è Servito, ideato per Canale 5 da Corrado. E proprio dalle parole del mai dimenticato conduttore romano, inizia questa seconda vita del programma, a quasi trent’anni dall’ultima edizione. Un esordio timido e rispettoso di un gigante della televisione italiana, nei confronti del quale Insinna – e fa bene – si mostra quasi in difetto:

“Potevamo cominciare solo così, con un omaggio sincero, carico di affetto per un uomo straordinario, per Corrado, che c’ha regalato tantissime perle, tra queste Il Pranzo è Servito (…) Proviamo a giocare timidamente, con grande pudore, ed entrare nel magico mondo del Pranzo è Servito”

dice in apertura, dando ufficialmente il via a Il Pranzo è Servito su Rai 1. Stacchetto musicale fedele all’originale, scenografia che “ammicca” a quella del passato, risultando però alla vista decisamente fastidiosa (e brutta), e una gara tra concorrenti che di fatto mantiene – con una inevitabile rivisitazione – il medesimo meccanismo, a cominciare dall’elemento cardine della ruota (con tanto di simbolo della catena di discount che sponsorizza il programma), che quando sembra fermarsi su una casella, torna immediatamente a quella precedente.

Se rompere il ghiaccio poteva essere un problema, come direbbe Orietta Berti “poi ne restano mille”, su tutti il fatto che Il Pranzo è Servito così com’è, simile al passato, è un gioco che non diverte e non coinvolge. E se hai un format vecchio, rigido e, tanto per restare in tema, un tantino sciapo, la conduzione diventa un elemento importante per sparigliare un po’ le carte. E, invece, Insinna risulta troppo ossequioso e poco brioso.

Il Pranzo è Servito è fuori tempo, non solo per l’assenza di ritmo, e forse anche collocato nella fascia oraria sbagliata: se proprio andava riproposto, lo slot di E’ Sempre Mezzogiorno avrebbe forse alleggerito il tutto e reso meno indigesto un “Pranzo” eccessivamente pesante.

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18 commenti su "Il Pranzo è Servito «con grande pudore» e tanta noia"

  1. La non programmazione per due giorni del "pranzo è servito"è stata una vera liberazione da parte mia non certo per il format ma per non rivedere un conduttore logorroico,prolisso,egocentrico che propone le domande ai concorrenti come se si rivolgesse ai bambini.Che dire poi di Ginevra che ride....ride...e poi ride alle battute insipide del conduttore.Nobel a chi ha inventato il telecomando!!

  2. Cristina Pezzini dice:

    Personalmente è piaciuto, Insinna un bravo presentatore e sempre pronto alle battute, non sempre facili se non trova concorrenti che ispirano simpatia, per fortuna il campione Franco Casadio è stato all'altezza della situazione.

  3. -->> franco casadio complimenti, sei stato anche tu simpaticissimo !!!!!

  4. TelespettatoreNormale dice:

    Eh beh certo, troppo "classico", troppo "pulito", troppo DECENTE. Un'anomalia per la Rai1 degli ultimi mesi, non c'è manco un sieropositivo! Molto meglio la clerici che una volta alla settimana ospita un travone a mezzogiorno, quando i bimbi in età prescolare guardano la TV in cucina insieme alla mamma che prepara il pranzo.

  5. franco casadio dice:

    SONO IL CAMPIONE DELLA PRIMA PUNTATA E SE FOSSE PER ME PER LA SIMPATIA DI TUTTI DI CHI LAVORA STAREI SEMPRE IN QUEGLI STUDI MI HANNO RESO FELICISSIMO FAREI TRASMISSIONI TUTTI I SANTI GIORNI MI MANCANO GLI AUTORI FLAVIO GINEVRA E TUTTI

  6. Mamma mia.. dopo 20 minuti di battute stupide, idiote, egoriferite e di logorrea intollerabile di Insinna, manco il gioco l'avesse inventato lui (PATETICO E RIDICOLO!!!!!) non ce l'ho più fatta a sentirlo parlare continuamente e ho staccato. Non si poteva proprio tollerare. Di Corrado non ha nemmeno un'unghia. Che uomo fastidioso.

  7. Non sono per niente d'accordo. E' stata una prima puntata piacevole, Flavio si vedeva che era teso ed emozionato.....ma chi non lo sarebbe stato al suo posto? Io preferisco questi giochini semplici e divertenti di una volta, al letame che circola in televisione, adesso. Il giro della ruota, quello si, ha bisogno di essere migliorato.

  8. a me é piaciuto moltissimo. poi Flavio é una persona garbata e professionale. L'unica pecca é la ruota che si blocca su una portata e poi torna indietro..per il resto é stata un'oretta passata piacevolmente tra i ricordi. voto personale 9