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Buona la prima di Buona la Prima!

di Gabriele Pendola

15/06/2017 - 13:58

Settimana di revival in casa Mediaset. Martedì, il ritorno di Sarabanda (qui la nostra recensione), questa sera quello di The Winner Is con Gerry Scotti, mentre ieri è toccato al debutto della nuova edizione di Buona la Prima, lo show con Ale e Franz dedicato all’improvvisazione teatrale.

In un “mezzo” dove quasi tutto è studiato a tavolino, l’unico programma ‘senza copione’ può considerarsi una prova superata. La coppia di attori si conferma decisamente a suo agio nel loft del Teatro Franco Parenti di Milano, lasciandosi guidare, senza sosta, dai suggeritori di turno (Francesco Pannofino e Graziano Cesari), attraverso i preziosi auricolari. Gli spunti comici sono parecchi e non mancano le intuizioni brillanti da parte del duo milanese e dei loro colleghi di palcoscenico, nell’ordine: Alessandro Betti, Enzo Paci e Katia Follesa. Quest’ultima, in particolare, di recente presenza fissa delle prime due stagioni di Bring The Noise, ne approfitta per dimostrare ancora una volta le sue spiccate doti di ‘battitrice libera’. Da rimproverarle ci sono soltanto i numerosi riferimenti sessuali, spesso banalmente espliciti, che appaiono come dei comodi ‘tappabuchi’, utili al momento ma non così memorabili.

Su tutte, ottima l’idea del teatro in esterna, durante la quale i due protagonisti si sono dovuti trasformare prima in artisti di strada e poi impegnarsi in una raccolta fondi per ‘guadagnarsi la pagnotta’ e poter rientrare in scena. Tre gli ospiti vip, uno per ogni episodio: tra questi, spicca il savoir faire di Ambra Angiolini mentre riesce a ricavarsi il suo spazio anche un’apprezzabile Federica Panicucci.

Nessun ‘effetto nostalgia’ nel rivedere il format degli sketch ‘apparecchiati con cura’ da Alessandro Besentini e Francesco Villa. Il loro rientro, nelle prime serate estive del tasto numero sei del telecomando, riporta piuttosto contributi inediti al settore divertimento della rete, un po’ appannato, negli ultimi tempi, in cerca di nuovi o -come in questo caso- vecchi rimedi.