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Tv, effetto Covid: cresce il consumo rispetto al 2019. «GF Vip» e «Che tempo che fa» bene sui social
di Marco Leardi
21/10/2020 - 14:05
Due facce della stessa medaglia. Da una parte l’emergenza sanitaria ha messo in affanno il settore audiovisivo, dall’altra ha accresciuto la permanenza del pubblico davanti al piccolo schermo. Può sembrare un paradosso, ma comprensibilmente non lo è. Anzi, ad attestare l’effetto pandemia sul consumo di tv è anche un recente report elaborato dallo Studio Frasi sulla base dei dati Auditel. A settembre e ottobre – evidenzia la ricerca – il tempo di visione è aumentato rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Ad ottobre, in particolare, il tempo di visione è aumentato di 16 minuti rispetto al 2019 e l’ascolto complessivo di quasi 700mila unità. Un dato che non sorprende: il medesimo studio di ricerca, nell’aprile scorso (quindi in pieno lockdown) aveva registrato un incremento degli ascolti da parte della tv generalista, che a dispetto dei luoghi comuni era riuscita ad attirare anche i Millennials.
Il dato che ora va ad aggiungersi riguarda la crossmedialità della fruizione televisiva. Le principali emittenti – si apprende – vengono seguite sia in diretta che in differita, sia dal tradizionale teleschermo, sia attraverso i più recenti servizi online. A settembre le proposte via internet di Rai, Mediaset, Discovery, La7 e Sky sono state seguite complessivamente per 60,9 milioni di ore. Nella fruizione via web, l’on demand pesa per il 63,2% e ben 22,4 milioni di minuti sono dedicati alla visione delle dirette su device diversi dalla tradizionale tv.
Vi è poi un capitolo dedicato alle interazioni social riguardanti l’offerta televisiva. Social content rating di Talk Walker (società che lo ha acquisito dalla Nielsen) ha calcolato infatti che a settembre il totale dei commenti postati dagli utenti su Twitter, Facebook e Instagram ammonta a ben 100,6 milioni. Instagram risulta il social più usato con 77 milioni di commenti riferiti alla programmazione tv, su Facebook le interazioni sono 13,8 milioni e su Twitter 9,5 milioni. Escludendo lo sport, la trasmissione più commentata a settembre su Instagram e Twitter è stata il Grande Fratello Vip, mentre su Facebook Che Tempo Che Fa.
Riguardo a questi dati riteniamo però di aggiungere una doverosa considerazione, anche per ridimensionare certi facili entusiasmi del cosiddetto “popolo del web”. I numeri – seppur rilevanti – vanno interpretati tenendo conto che i commentatori dei social sono solo una parte residuale di quella che invece è la più ampia e trasversale platea televisiva. Il ‘rumore’ creato e spesso auto-alimentato da questi media, pertanto, nella maggior parte dei casi risulta circoscritto unicamente alla sfera digitale e non trova una diretta corrispondenza nei reali dati d’ascolto.
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