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SBIRRI: RAUL BOVA INAUGURA STASERA LA STAGIONE DI CANALE 5.
di Gianluca Camilleri
31/08/2010 - 20:06
Evidentemente nelle stanze degli “strateghi” dei palinsesti Mediaset sono convinti che Raul Bova sia il cerimoniere più indicato ad aprire le danze. Il gioco inizia a farsi serio, il caldo inizia a scemare, gli inserzionisti pubblicitari a fremere e, come accaduto l’anno scorso con Intelligence, tocca al 39enne attore romano inaugurare la stagione televisiva che conta.
Questa sera su Canale 5, anticipato di un giorno rispetto alla originaria programmazione, andrà in onda Sbirri, film-documentario in presa diretta di 104 minuti, in cui Bova interpreta il giornalista televisivo Matteo Gatti. L’uomo, colpito dalla morte del figlio, a seguito dell’assunzione di una pasticca di ecstasy in una discoteca, decide di svolgere un’inchiesta arruolandosi nella Squadra antidroga di Milano con l’obiettivo di far luce sulla tremenda tragedia.
L’aspetto più interessante del film è proprio quello relativo alla preparazione del personaggio che Bova ha dovuto svolgere, facendo parte per un mese, con l’autorizzazione del Ministero dell’Interno, dell’Unità Operativa Criminalità Diffusa (U.O.C.D.) di Milano e partecipando ad appostamenti, blitz e interrogatori reali. Vere saranno, infatti, le immagini che vedremo in onda questa sera, come una scena nella quale l’attore si sente male dopo avere partecipato all’arresto di uno spacciatore.
La carta vincente di Sbirri, a nostro giudizio, è proprio quella di dare spazio alla realtà, ragion per cui avremo modo di vedere più poliziotti veri che attori e ciò si riflette anche sotto il profilo della sceneggiatura: la realtà non permette di seguire un copione, e decisiva è la capacità degli attori di improvvisare, come ricordato dallo stesso Bova: “Abbiamo improvvisato senza nessuna costrizione di dire una battuta piuttosto che un’altra, di guardare una luce piuttosto che un’altra e mentre improvvisavamo è nata la scena”.
Sbirri sembra avere tutte le carte in regola per interessare e coinvolgere il pubblico televisivo, più di quanto non abbia fatto al cinema con soli 1.1715.000 € incassati e l’88° posto tra i film più visti del 2009. Questa sera se la vedrà con la riproposizione della fuoriserie Rai “Un medico in famiglia 6“: riuscirà ad avere la meglio sul rassicurante Scarpati? O credete che alla crudezza della realtà della droga il pubblico italiano preferirà le repliche della felice famiglia Martini?
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17 commenti su "SBIRRI: RAUL BOVA INAUGURA STASERA LA STAGIONE DI CANALE 5."
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Norat dice:
A me è piaciuta l'idea e come son state girate le varie operazioni di polizia. Davvero stucchevole, invece, la parte "fiction", va bene sottolineare il dramma di perdere un figlio ma ad un certo punto alla moglie isterica ho augurato che lo perdesse veramente... Pessima immagine data di Milano (assolutamente non così come è stata dipinta), sembra che tutta Italia debba venire qua da noi per drogarsi....makes no sense...
Gianluca Camilleri dice:
Noto dai commenti che Sbirri è stato gradito :D
lalalala dice:
A me è piaciuto e anche molto (..ma io vado contro corrente e vabbè!)...mi ha fatto riflettere su tante cose e su quanto sia vero il fatto che in ogni angolo di Milano si spaccia.
Davide Maggio dice:
@ lalalala: cosa non vera tra l'altro.
simonevarese dice:
Io dopo una ventina di minuti ho lasciato perdere, mi stavo deprimendo...