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Riviera: scandali e misteri in Costa Azzurra da stasera su Sky Atlantic

di David Monachesi

11/07/2017 - 18:04

Riviera: scandali e misteri in Costa Azzurra da stasera su Sky Atlantic

La Costa Azzurra sta per tingersi di giallo. L’espressione non vuole essere un indovinello né un gioco di parole, bensì un richiamo alle vicende di Riviera, la nuova serie tv pronta a debuttare questa sera – 11 luglio 2017 – su Sky Atlantic, alle ore 21.15.

Riviera, cast e trama

Case di lusso, yacht, segreti inconfessabili, scandali cocenti e giochi di potere: sono queste le traiettorie lungo le quali si muove il nuovo thriller con sfumature di rosa targato Sky. La scomparsa del filantropo Constantine Clios (interpretato da Anthony LaPaglia), deceduto in circostanze alquanto misteriose, darà il via ad una trama che promette di essere avvincente e ricca di colpi di scena. La seconda moglie del defunto, Georgina Clios (a cui presta il volto Julia Stiles), è fortemente convinta che dietro l’esplosione che ha causato la morte del marito si nasconda qualcosa di ben più oscuro e profondo. Nel tentativo di tutelare la sua famiglia, oltreché il suo ingente patrimonio, la donna dovrà vedersela con Irina Atman (Lena Olin), la prima moglie di Constantine, bramosa di riconquistare un ruolo di primo piano nel clan dei Clios. Fanno parte del cast anche Iwan Rheon, Dimitri Leonidas e Roxane Duran, che interpretano i figli di primo letto del defunto, ovvero lo scrittore Adam, l’erede dell’impero economico di famiglia Christos e la problematica Adriana.

Molteplici le figure che ruotano intorno alla famiglia protagonista, da Robert Carver (ruolo affidato ad Adrian Lester, che peraltro è stato anche regista di due puntate dello show), ricettatore di opere d’arte trafugate, a Jakob Negrescu (Ygal Naor), capo della sicurezza di Constantine. Completano il cast l’attore egiziano Amr Waked e l’inglese Phil Davis.

Creata dallo sceneggiatore e regista Premio Oscar Neil Jordan, la serie si basa su un’idea di Paul McGuinness ed è stata scritta con la collaborazione di John Banville, vincitore del Booker Prize. Il primo ciclo è composto da dieci episodi.