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Rinascere: la storia di Manuel Bortuzzo è diventata un film tv per Rai1

di Marco Leardi

17/01/2022 - 16:16

Rinascere: la storia di Manuel Bortuzzo è diventata un film tv per Rai1

Manuel Bortuzzo, Giancarlo Commare

Un proiettile vagante, la corsa in ospedale, le delicate operazioni. La diagnosi, lesione midollare completa, seguita da una nuova vita in sedia a rotelle e dalla riabilitazione affrontata con incredibile forza. La drammatica vicenda d’attualità di cui è stato protagonista è diventata un tvmovie che andrà in onda prossimamente su Rai1. La produzione, realizzata da Rai Fiction e Moviheart per la regia di Umberto Marino, si intitolerà Rinascere, proprio come il libro scritto dal giovane atleta.

Le riprese del film tv, a quanto si apprende, sono terminate nelle scorse settimane. La storia di Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto paralizzato dopo essere stato colpito per errore in una sparatoria a Roma, verrà raccontata sul piccolo schermo e a interpretare il giovane protagonista sarà l’attore Giancarlo Commare. Alessio Boni reciterà nella parte di suo padre, Franco Bortuzzo, mentre – scrive l’Ansa – il fratello minore Kevin farà la controfigura di Manuel mentre nuota.

I fatti rappresentati saranno chiaramente tratti dalla triste vicenda di cronaca consumatasi nella capitale la notte del 2 febbraio 2019. Manuel, giovane promessa del nuoto di 19 anni, veniva colpito alla schiena da un proiettile per uno scambio di persona. Marinelli e Daniel Bazzano furono condannati a 14 anni e 8 mesi per il ferimento del nuotatore, finito suo malgrado in un raid ‘punitivo’ dopo una rissa avvenuta a Roma. Le drammatiche sequenze di quella notte furono riprese dalle telecamere di sorveglianza.

Il seguito della vicenda, poi, è noto a tutti. Manuel, che attualmente sta affrontando l’esperienza di concorrente del , ha iniziato un lungo percorso di riabilitazione con la speranza di recuperare il più possibile le funzioni perdute dopo quello sparo.

E’ stato facile dire che ero io il ragazzo sbagliato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Ma non ero io nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, io stavo facendo la mia vita come ogni altro ragazzo. Erano loro che hanno sbagliato vita e io non c’entravo niente

ha affermato il giovane, oggi 22enne, che nel 2020 aveva interpretato se stesso nel film tv “Ultima gara”, realizzato da Raoul Bova per Mediaset.

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