Ora in tendenza

Rai, il Tar del Lazio conferma lo stop alla maxi-multa Agcom

di Marco Leardi

17/04/2020 - 11:10

Rai, il Tar del Lazio conferma lo stop alla maxi-multa Agcom

Tar del Lazio

La querelle sulla maxi-multa Agcom sembra destinata a sgonfiarsi, con esiti favorevoli alla Rai. Il Tar ha infatti confermato la sospensione dell’esecuzione della delibera con la quale, a febbraio scorso, l’Authority aveva inflitto al servizio pubblico una sanzione da 1,5 milioni di euro per violazione dei principi d’indipendenza, imparzialità e pluralismo in tv.

L’Agcom, entro due settimane, dovrà depositare in giudizio una dettagliata relazione di chiarimenti in merito all’iter procedimentale che ha portato alla delibera contestata (qui le motivazioni che avevano portato alla super multa). Dopo la sospensione con un provvedimento monocratico d’urgenza, il Tar del Lazio ha confermato anche in sede collegiale la sua decisione, fissando una nuova udienza cautelare in camera di consiglio il prossimo 22 maggio.

Nello specifico, oggi il Tar, rilevando che l’Agcom “nel costituirsi in giudizio, non ha depositato il provvedimento impugnato, né gli atti e documenti del procedimento, e non ha preso posizione sui motivi di ricorso“, ha ritenuto necessario “che la stessa provveda a depositare in giudizio dettagliata relazione di chiarimenti in merito all’iter procedimentale sotteso all’emanazione dell’impugnata deliberazione, corredata da evidenze documentali, tra cui in particolare: la decisione assunta dal Consiglio il 23 luglio 2019 e la relazione sugli esiti dell’attività di monitoraggio svolta; le memorie difensive trasmesse dalla Rai in data 18 novembre 2019; copia integrale del verbale dell’audizione della Rai tenutasi in data 18 novembre 2019“.

I giudici hanno ritenuto inoltre di “assegnare, per l’adempimento, termine di giorni quindici dalla comunicazione o notificazione della presente ordinanza e di rinviare, per la prosecuzione del giudizio, alla camera di consiglio del 22 maggio 2020“, confermando fino alla stessa data la già disposta sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato” nei termini disposti dal decreto monocratico pubblicato il 20 marzo scorso.

Lascia un commento