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Paolo Bonolis difende Fabio Fazio: «I migliori hanno un prezzo più elevato. Non siamo tutti uguali»

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

30/06/2017 - 11:53

Paolo Bonolis difende Fabio Fazio: «I migliori hanno un prezzo più elevato. Non siamo tutti uguali»

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis

Paolo Bonolis, che domani sera tornerà eccezionalmente su Rai 1 per condurre la serata-evento dedicata al concerto di Vasco Rossi al Modena Park, interviene in difesa di Fabio Fazio e del suo contratto milionario, che ormai da giorni sta scatenando feroci polemiche.

Paolo Bonolis sta dalla parte di Fabio Fazio

Dopo le parole dello stesso Fazio, che ha parlato di “inusitata violenza” nei suoi confronti, Paolo Bonolis dice la sua sulla questione, ponendo l’accento sul fatto che i migliori, i pezzi da 90 della tv italiana, quelli che hanno un livello di ‘attrazione’ sul pubblico imparagonabile rispetto ad altri, è giusto che vengano pagati e bene. Intervistato da Repubblica, il conduttore romano parla così di Fazio e, nonostante non lo dica esplicitamente, anche di se stesso:

“La realtà è che c’è un mercato, qui si parla di soldi pubblici ma se l’azienda Rai vuole fare utili deve considerare i giusti acceleratori e Fabio Fazio e altri colleghi sono potenti acceleratori. A me sembra giusto che la benzina che funziona meglio, che le gomme che offrono le migliori prestazioni abbiano un prezzo più elevato. Non si può fare un livellamento perché non corrisponde alla realtà: non siamo tutti uguali.

Il Festival di Sanremo si sposta nel vecchio mercato dei fiori?

Non tutti sono uguali e non tutti, infatti, possono ambire al Festival di Sanremo. Fazio sì, lui anche. A tal proposito, Bonolis si dice sempre pronto a tornare al timone della kermesse a patto che non venga più realizzata al Teatro Ariston. E rivela quale potrebbe essere la nuova sede del Festival:

“Non ho preclusioni a fare Sanremo. Ma penso che il Teatro Ariston abbia fatto il suo tempo e che il Festival meriti di diventare un evento contemporaneo, debba uscire da un ambiente chiuso e piccolo. L’Ariston è stato trasformato, hanno fatto qualunque cosa: di più non si può. Oggi un evento come il Festival meriterebbe una sede nuova, so che la stanno individuando nel vecchio mercato dei fiori.

L’intenzione di spostare il Festival in una sede più ampia è una realtà e il direttore di Rai 1 Andrea Fabiano ha spiegato di averne già parlato con il Comune di Sanremo, ma i tempi perché il trasferimento vada a buon fine sembra non siano inferiori ai due anni:

“Allora vorrà dire che fra un paio d’anni ne parlerò con lui”, commenta Bonolis.

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24 commenti su "Paolo Bonolis difende Fabio Fazio: «I migliori hanno un prezzo più elevato. Non siamo tutti uguali»"

  1. e che poteva dire Bonolis???? è un altro strapagato

  2. @Patrick: ma và! Che grande scelta ti dà questo stato.

  3. Carissima Nina, andranno anche alla Rai i soldi, ma per non pagare il canone è sufficiente non possedere l'apparecchio televisivo, la scelta esiste eccome. Schiavi di cosa, o di chi? Non capisco davvero.

  4. Oggi ci ha lasciato Paolo Villaggio, il quale ha descritto benissimo questa Italia schiava. Quando si dice il caso, ho ascoltato or ora la "cena con il duca", in cui il duca dice che lui usa sì, dei termini politicamente corretti per descrivere gli inferiori ma in realtà pensa che sono null'altro che inferiori.