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PAOLO BONOLIS ACCUSA CHI FA LA TV DEL DOLORE: “SEMBRA CHE I CONDUTTORI SIANO I MANDANTI”. ANCORA IN FORSE CIAO DARWIN

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

14/11/2012 - 12:23

PAOLO BONOLIS ACCUSA CHI FA LA TV DEL DOLORE: “SEMBRA CHE I CONDUTTORI SIANO I MANDANTI”. ANCORA IN FORSE CIAO DARWIN

Paolo Bonolis

Si può essere vincenti senza vincere? Paolo Bonolis lo è. La sfida del preserale tra Rai 1 e Canale 5 è ancora saldamente in mano a Carlo Conti con L’Eredità, ma Avanti un altro ormai tallona costantemente da settimane la concorrenza, piazzandosi di diritto tra i successi televisivi della stagione in corso. Una sfida, ci tiene a precisare il conduttore romano, vinta insieme all’azienda, quasi a voler mettere a tacere le voci che lo vogliono da “sempre” non in sintonia con la tv del Biscione. In realtà, è la cosiddetta tv del dolore che lo urta maggiormente, Rai o Mediaset che sia:

Mi inquieta, sembra quasi che i conduttori siano i mandanti – accusa Bonolis in un’intervista al settimanale Chi – Ormai è tutto in vendita: la morte, il dolore”.

Alcuni diranno: ma a parlare è lo stesso che anni fa a Domenica In intervistò il serial killer Donato Bilancia? Paolo mette subito i “paletti” sulla questione, rimarcando la differenza tra il suo fare tv e quello di alcuni suoi colleghi:

“Si, ma non volevo approfondire i lati più morbosi dei suoi delitti, volevo capire in quale momento il lato oscuro di Bilancia fosse diventato dominante. E Ricci cercò di screditare quello che abbiamo fatto perché Striscia aveva problemi con il mio Affari Tuoi”.

Malumori a parte (pare superati) con il patron del tg satirico, Paolo Bonolis apre ad altri progetti con Mediaset, diventata ormai la tv dove riesce ad esprimersi meglio (fatta eccezione per Il Senso della Vita, per sua stessa ammissione poco affine alla prima serata di Canale 5). Non del tutto scartata l’ipotesi di una nuova edizione di Ciao Darwin (“Non è detto, Mediaset sta ancora decidendo. I costi del programma potrebbero essere proibitivi” dice), mentre avanza la possibilità di realizzare il sogno di essere un documentarista:

“Certo, mi piacerebbe fare documentari e forse fra un po’ li farò: sto trovando la strada giusta per poterli fare. E Mediaset sta per darmi retta“.

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19 commenti su "PAOLO BONOLIS ACCUSA CHI FA LA TV DEL DOLORE: “SEMBRA CHE I CONDUTTORI SIANO I MANDANTI”. ANCORA IN FORSE CIAO DARWIN"

  1. Il senso della vita ce lo vedrei bene in Rai, magari su rai3 o perché no anche su rai1

  2. matteo quaglia dice:

    amazing ma per favore , che e' solo la d'urso che fa cronaca nera , e la vita in diretta?? e la cuccarini?? e dai suvvia ora non mettiamola sempre in mezzo in ogni dove come se fosse il male del mondo

  3. matteo quaglia dice:

    se mediaset e' in rosso di certo la rai non e' che navighi nell' oro....

  4. #3 mi sa che nn dormite la notte c'è solo la d'urso vabbè

  5. Ha ragione, fine. Spero facciano Ciao Darwin, decisamente. Il TOP.

  6. la cosa che mediaset gli faccia fare documentari la ritengo la solita mossa "il bastone e la carota". gli fanno fare cose come ciao darwin e peter pan per un paio d'anni,dicendo che poi lo accontenteranno,ma poi ciccia. il senso della vita solo a fine contratto glielo hanno fatto fare,per paura che non rinnovasse

  7. Ha perfettamente ragione, ricordo la polemica su Bilancia che trovai molto pretestuosa.

  8. ce l'ha con la d'urso mi sa!

  9. Peccato! Lo avrei visto bene ancora in RAI ;-(

  10. pure ciao darwin in forse per i costi elevati. andrebbe analizzato il rendiconto trimestrale in rosso di mediaset di ieri per capire il futuro dell'azienda - chissà se ci saranno gli arabi all'orizzonte- oggi in borsa perde il 5% il titolo ed il futuro è fatto di tagli