Ora in tendenza

MATTINO CINQUE, PAOLO BECCHI ‘SPARA’ DI NUOVO: FUCILI? NON LAMENTIAMOCI. IL POPOLO HA DIRITTO A RESISTERE

di Marco Leardi

03/05/2013 - 19:01

MATTINO CINQUE, PAOLO BECCHI ‘SPARA’ DI NUOVO: FUCILI? NON LAMENTIAMOCI. IL POPOLO HA DIRITTO A RESISTERE

Mattino Cinque - 3 maggio 2013
Mattino Cinque - 3 maggio 2013

Dopo gli spari in piazza, le sparate in radio. “Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all’economia“: a svuotare il caricatore delle dichiarazioni esplosive è stato Paolo Becchi, docente universitario di Genova e simpatizzante del Movimento Cinque Stelle. Intervenuto a La Zanzara di Radio24, il professore ha pronunciato l’indelicata espressione riferendosi alla spirale di violenza che, a suo giudizio, potrebbe scaturire dal malcontento sociale. La frase, dalla quale lo stesso Grillo si è dissociato, è subito finita nei titoloni dei giornali e ha tenuto banco nei dibattiti tv.

Stamane anche Mattino Cinque ha dedicato una parte del suo talk show all’argomento, ospitando pure un intervento telefonico di Becchi. Sono volate scintille. Buttando all’aria i preamboli di Claudio Brachino (fresco di ritorno alla conduzione) e le analisi di Paolo del Debbio, il simpatizzante pentastellato ha esordito su Canale5 confermando parola per parola la sua uscita.

Io non ho ritrattato proprio assolutamente niente. La mia posizione è quella che è. Io ho descritto una realtà sociale esplosiva dicendo: state attenti perché non si sa come potrà andare a finire (…) Semmai, più che ritrattare, non solo riconfermo ma lo dico ancora più esplicitamente” ha dichiarato Becchi.

Il professore ha poi spiegato che “il popolo ha diritto a resistere“, arrivando a scomodare e rivisitare il filosofo John Locke. Dopo una parentesi caciarona con Alessandra Mussolini, il luminare ha ribadito le proprie posizioni. Quando si dice smorzare i toni…

Da sottolineare, il monito rivolto da Maurizio Costanzo durante il dibattito:

…vorrei invitare tutti, professori o anche supplenti, a stare attenti quando parlano attraverso organi di informazione, che siano la radio, la televisione o i giornali” ha detto il giornalista, intervenuto in collegamento.

Una chiosa particolarmente azzeccata. Di fronte alle sparate – con o senza fucile, sempre più frequenti – è bene interrogarsi sulle responsabilità di ciascuno rispetto alla divulgazione di certi messaggi. D’altra parte è anche opportuno che i media facciano il loro dovere, evitando di trasformarsi in cassa di risonanza.

Lascia un commento

6 commenti su "MATTINO CINQUE, PAOLO BECCHI ‘SPARA’ DI NUOVO: FUCILI? NON LAMENTIAMOCI. IL POPOLO HA DIRITTO A RESISTERE"

  1. siccome c'è già la dinamite, è meglio che persone "geniali" come Becchi non tentino in continuazione di accendere la miccia. Invitiamolo anche a Mela Verde a ribadire la licenza di uccidere. Tacesse.

  2. titina la tv è sempre finta , e se ogni tanto sfuggono al controllo delle piccole parentesi come questa, di realta (anke dura) , a me personalmente non disturba.

  3. bianca per questioni di orari di lavoro non posso seguire i programmi mattutini, xò brachino l'ho visto qualche volta a domenica5 e c'è da dire che come conduttore-moderatore faceva PENA a tal punto da far sembrare il suo competitor giletti il principe dei conduttori in italia.....

  4. x 1. marcko e 2. tania "Insomma un bel DEMAGOGO ci sta tutto... DEMAGOGO!" (cit) - parlando più seriamente, come vi sembra Brachino a Mattino5 come conduttore? Io, causa la giovine età, non l'avevo mai visto prima di oggi e mi è piaciuto: considerando la pesante campagna diffamatoria che lui ha subito anni fa (ricordate?), mi aspettavo molto peggio. Comunque, secondo voi il fatto che Mattino5 che floppa è dovuto al fatto che di solito la Panicucci occupa il 70% del programma?

  5. Il " sentimento popolare" non giustifica un professore che dovrebbe porsi il problema di alimentare un disagio che è in atto da anni attraverso i mezzi di comunicazione.Sono dell'idea che la stessa frase poteva essere posta in altro modo.L'unica nota positiva e' la presa di posizione del M5S e spero che il signor Becchi ,che fino a qualche mese fa era sconosciuto al grande pubblico,torni nell'oblio.

  6. io non ho seguito ne la vicenda ne la polemica. ma mi pare che questo Becchi abbia semplicemente riportato parole che sentiamo tutti i giorni tra amici, tra colleghi o familiari. la gente ha serie difficoltà a mandare avanti la baracca, è stufa sente l'indifferenza ai problemi e la pressione della morsa dello stato sui nostri beni e (quando c'è)sul nostro lavoro... c'è un'odio verso la politica che non si era mai visto, e sento quotidianamente auguri di morte verso politici, discorsi del tipo mettiamo loro a vivere con 500€ al mese, ai più drastici buttiamoli al mare, al mettiamo una bomba in parlamento. in tv si fa la solita demagogia che forse è d'obbligo, ma che però sta anni luce dalla realtà..