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LO SCANDALO DELLA BANCA ROMANA: CORRUZIONE, DISGREGAZIONE DEI COSTUMI E LA CATASTROFE POLITICA E FINANZIARIA DEL 1983 NELLA FICTION DI RAIUNO IN ONDA STASERA E DOMANI

Redazione

di Redazione

17/01/2010 - 20:11

LO SCANDALO DELLA BANCA ROMANA: CORRUZIONE, DISGREGAZIONE DEI COSTUMI E LA CATASTROFE POLITICA E FINANZIARIA DEL 1983 NELLA FICTION DI RAIUNO IN ONDA STASERA E DOMANI

Quanti sarebbero disposti a rinunciare al lusso, al successo, al potere in nome di principi sani, di grandi valori, dell’etica e della coerenza? E quanti possono affermare che l’integrità morale non ha prezzo?

Questi i dubbi che tormentano la coscienza di un giovane giornalista. Mattia, arrivato a Roma dalla Sicilia alla fine dell’Ottocento, viene assunto come cronista in un grande quotidiano della Capitale. La sua ascesa professionale è inaspettatamente rapida e brillante. Presto conquista anche l’amore di Renata, una cantante già legata segretamente al suo direttore. Una romantica storia d’amore dolorosamente avvolta a loschi interessi, alla corruzione di alcune fra le più alte cariche politiche e al riciclaggio di denaro da parte di cosche mafiose.

Affascinato dal potere, Mattia perde l’ingenuità e l’idealismo. Si lascia gradualmente trascinare in un vortice d’illegalità, in un mondo che produce e accumula ricchezza a discapito dei riconosciuti valori morali. Sarà solo l’indignazione di fronte alla crudeltà del sistema, la perdita del lavoro per migliaia di operai e il vero e proprio furto dei risparmi della gente comune che farà recuperare a Mattia l’integrità e l’onestà. E sarà costretto a pagare in prima persona pur di smascherare i responsabili del malaffare.

Lo scandalo della Banca Romana esplose nel nostro Paese nel 1893. Un evento che ebbe come conseguenza una vera e propria catastrofe politica e finanziaria e che comportò, anche da parte dell’opinione pubblica internazionale, una critica alla morale e ai costumi della classe dirigente di quel periodo. La vicenda del più grande scandalo dell’Italia liberale è narrata fedelmente attraverso gli occhi di un personaggio d’invenzione, Mattia, in una miniserie in costume che concilia gli elementi classici del racconto con i ritmi serrati del thriller e i toni caldi del melò.

  • Trama

Mattia, un giovane dagli occhi grandi, si trasferisce dalla provincia alla grande capitale, convinto che con la penna si possa cambiare il mondo e che sia possibile diventare un giornalista famoso e di successo conservando la propria integrità. A Roma, però, Mattia scopre la dura realtà di praticante in un grande giornale e rimane allo stesso tempo affascinato dal bel mondo romano. Comincia così a farsi spazio in un contesto che sembra respingerlo per le sue umili origini, mentre conosce, per poi invaghirsene, una giovane e sofisticata artista, Renata, legata all’editore del giornale per cui lavora.

Ben presto Mattia comincia, con i favori dell’editore stesso, a far parte di quel mondo dorato al quale aveva sempre voluto appartenere. In questo ambiente, però, l’uomo intercetta anche una sotterranea rete di corruzione che coinvolge politici, imprenditori, l’intera Banca Romana e perfino il giornale per il quale lavora.

Anche lui resterà intrappolato in questo intreccio di malaffare, ma in qualità di burattino, manovrato da piani alti del Potere. Resosi conto di aver venduto l’anima, davanti all’ultima scelta, quella definitiva, deciderà la cosa giusta, denunciando lo scandalo e l’intero giro di corruzione nascosto dietro la Banca Romana, pubblicando sul giornale i nomi dei colpevoli e pagando anche in prima persona per la tacita complicità di cui si è macchiato.

Lo scandalo della Banca Romana è un film di Stefano Reali del 2010, con Beppe Fiorello, Vincent Perez, Andrea Osvart, Lando Buzzanca, Ramona Badescu, Luigi Maria Burruano, Marcello Mazzarella, Antonino Bruschetta, Stefano Molinari, Lollo Franco. Prodotto in Italia. Durata: 180 minuti. Distribuito in Italia a partire dal 17.01.2010.

[Via Rai.it]

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