Ora in tendenza

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/05/2015). PROMOSSI MADE IN SUD E CADUTA LIBERA, BOCCIATI SI PUO’ FARE E L’ESC IN DIFFERITA

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

20/05/2015 - 11:59

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/05/2015). PROMOSSI MADE IN SUD E CADUTA LIBERA, BOCCIATI SI PUO’ FARE E L’ESC IN DIFFERITA

Gerry Scotti

Promossi

10 a Mad Men. E’ arrivato il momento dell’addio per una delle opere televisive meglio realizzate di sempre. In 8 anni ha saputo raccontare storie e personaggi come, forse, mai fatto prima d’ora.

8 a Made in sud. Mentre Colorado cala ai minimi storici, l’edizione primaverile del programma comico di Rai2 si archivia con un bilancio più che positivo.

7 a Verissimo. Il programma di Silvia Toffanin ha chiuso la stagione con gli ascolti più alti degli ultimi anni. D’accordo, il merito è del “fattore segreto”, tuttavia non si può negare che la tv sia anche un “gioco di traini” senza trascurare il garbo della trasmissione.

6 a Caduta Libera. Alla lunga il nuovo preserale di Canale 5 potrebbe essere ripetitivo e far venire meno quell’effetto sorpresa sprigionato dalla caduta nella botola, ma per ora il programma tiene ed è gradevole.

Bocciati

5 a Vanessa Incontrada. Alla guida di Italia’s got talent, l’italo spagnola non ha fatto la differenza. Paradossalmente avrebbe, da un lato, figurato meglio in giuria, dall’altro perde il confronto con Belen che conferiva freschezza al programma. Inoltre, l’argentina, forte dello smisurato appeal mediatico, accendeva l’interesse del pubblico quando si metteva in gioco con i concorrenti.

4 a Si Può Fare. La seconda edizione del programma ha reso evidenti quelle debolezze tenute a freno nella prima annata da una serie di elementi (novità, appeal di Carlo Conti per il pubblico di riferimento, concorrenza).

3 alla gaffe di Simon Cowell a Italia’s got talent. Il guru dei talent show chiamato ad annunciare il vincitore del programma, si confonde e parla di X Factor.

2 al sabato pomeriggio di Rai1 da nanoshare. Quanto avrà risparmiato la rete chiudendo Le Amiche del Sabato e accontentandosi del 7%?

1 alla Rai che manda la semifinale dell’Eurovision song contest in differita, per esigenze di palinsesto. Pare che non si volesse evitare la sovrapposizione tra The Voice e la manifestazione. Peccato che il talent di Rai2 poteva rimanere al venerdì e soprattutto la semifinale dell’ex Eurovision, seguita da una nicchia di appassionati, non avrebbe dato alcun fastidio. Anzi è facile ipotizzare che molti appassionati della manifestazione europea abbiano scelto di seguirla sul web.

Lascia un commento

17 commenti su "LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/05/2015). PROMOSSI MADE IN SUD E CADUTA LIBERA, BOCCIATI SI PUO’ FARE E L’ESC IN DIFFERITA"

  1. 8 a Made in Sud? Solo per gli ascolti? Da quando gli ascolti sono sintomo di qualità? Bisogna vedere che pubblico la tv si sta ritagliando in questi anni. Made in Sud è patetico! Una comicicità bassissima, ai livelli di una flatulenza di Pierino o del turpiloquio di De Sica o Cipollino Boldi. Anni e anni di cabaret, di grandi comici, di battute geniali buttati nel cesso da Made in Sud e dagli ultimi anni di Colorado. Altro che 8 perchè fa buoni ascolti...

  2. Bravo Groove, hai colto un aspetto importante.

  3. Ciao Marco. Di solito io sono più avezza allo stile asciutto, ma il programma di Canale 5 aveva un ottimo equilibrio, anche le lacrime di Scotti che mi facevano ridere. Maria De Filippi ha il dono di capire immediatamente se una cosa può diventare "gustosa" per il pubblico. Quando la mette al servizio della comicità mi piace moltissimo al contrario di quando lo fa per le lacrime tipo C'è Posta.

  4. @Marco89 concordo e lo dirò in un'altro modo: non sempre quello che c'è dentro un pacco è bello come la confenzione, probabilmente a Mediaset non spendevano un milione di euro a puntata per Got Talent però la forza del programma erano i giudici con la loro naturalezza, e poi il fatto che c'era qualche esibizione bizzarra non lo vedevo affatto come "trash", c'era semplicemente un lato che divertiva il pubblico, la distrazione non è male, il vero trash è quello che si vede in contesti seri, quello era un programma che andava preso alla leggera, punto. Il modello british a me personalmente non piace, certi format dovrebbero essere modellati a seconda dei Paesi nei quali vanno in onda, delle mummie di Cowell non me ne faccio nulla.

  5. Ottima pagella, concordo in tutto. IGT ha deluso anche me. Se X Factor da quando è in Sky è imparagonabile rispetto a quando è in Rai, per IGT è il contrario. Per il resto concordo tutto con @Groove.

  6. Ciao Nina!Noi italiani siamo un popolo di pancia, emotivo, latino. Non è un luogo comune, ma la realtà del fatti. L'aspetto emozionale conta sempre, e non intendo il lato zuccheroso, ma quello legato alle emozioni. Seguire il modello british, piu` asciutto e chirurgico, non sempre paga, non siamo per fortuna tutti uguali. La cornice può essere perfetta, dorata ma se il quadro non ha colore serve a poco. Io stesso per quanto mi trattenga, mi affido alle sensazioni, agisco di "pancia". Non deve essere visto come un limite.

  7. @Nina: oltre al fiuto della De Filippi in veste di produttrice aggiungerei anche la sua bravura a narrare le storie dei protagonisti e a far capire agli altri a casa cose che di primo impatto molti non riescono a percepire, io più di una volta guardando Got Talent o TSQV mi sono imbattuto in esibizioni che non ho capito subito, la sua spiegazione mi aiuta sempre a completare il quadro, e questa "narrazione" nel Got Talent di Sky mancava proprio, una lacuna che non hanno saputo colmare. Insomma... a me la versione Sky non è piaciuta proprio, possono aumentare il lato tecnico a dismisura (che comunque su Canale 5 era ugualmente ben curato), ma se poi manca il contenuto, è tutto inutile allora!

  8. Groove: perfetto. Aggiungo anche il "fiuto" della De Filippi per le situazioni comiche, lei riesce sempre a tirare fuori il meglio da alcuni personaggi sopra le righe. Ricordo le risate con quella specie di mago, davvero esilaranti.

  9. Oltre alla Incontrada avrei bocciato tutto il programma, il nuovo Italia's Got Talent non ha fatto tanto la differenza col vecchio, Sky a mio avviso non è riuscita a renderlo "fighetto" come invece ha fatto con X Factor, i due programmi non hanno lo stesso appeal e si è visto, inutile negare che un format come Got Talent ha molta più potenziale su una generalista che su una pay-tv. Bisio e Littizzetto non hanno fatto uscire la loro "esplosiva comicitá" forse perchè molto più preparata col copione, mentre invece il gioco spontaneo che si instaurava tra la De Filippi-Zerbi-Scotti era molto più aprezzato tra il pubblico, che ha premiato anche a Tù Sì Que Vales dove si è aggiunta la Venier. La Zilli del tutto inutile, si è salvato Matano, vera ed oserei dire unica rivelazione. IGT ha puntato molto di più sulla spettacolaritá rispetto al passato, ma il resto era molto freddo, io l'ho visto molto poco ma quel che ho visto mi è bastato. Non mi sorprende che Sky abbia puntato anche su Cielo, se guardiamo i dati col solo SkyUno non ha avuto enormi risultati, poi sono tutti bravi a sommare i risultati di una settimana intera.

  10. Non hanno messo The Voice al venerdì perché su Rai3 debutta Gazebo in prima serata. Metterli contro sarebbe significato stroncare Zoro.