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LA TRIBU’ MISSIONE INDIA, IL DRAMMA DEGLI EX PARTECIPANTI: “COME SE MI FOSSE PASSATO SOPRA UN TRENO”
di Sebastiano Collu
29/09/2009 - 15:15
Non più tardi di ieri l’Inps lanciava via agenzie a radio, tv e giornali la ferale notizia: in una anno in Italia le domande di disoccupazione hanno avuto un incremento del 52,2% salendo a quota 984 mila e 286 unità. Più qualcosina, se si contano anche gli accasati dalla Tribù – Missione India, il reality di Canale 5 morto sul nascere. E così, mentre Mediaset e Triangle, la casa di produzione di Silvio Testi in Cuccarini, si rimbalzano la patata bollente scrollandosi le colpe a vicenda (qui la nostra intervista al produttore), è il dramma per i tredici piccoli indiani del cast che hanno affidato al nuovo numero di Tv Sorrisi e Canzoni i loro sfoghi.
E’ il dramma per Emanuele Filiberto di Savoia: pensate, le petit prince ha rinunziato “ad andare a Miss Italia, da Salemme, e a uno spot perché alla Tribù ci credevo“. E’ il dramma per la sempre piacente Federica Moro che sta, dice, “come se mi fosse passato sopra un treno. Credevo a questo reality, per partire avevo rinunciato a una parte nella serie Don Matteo”. E’ “a terra” pure la soubrette Nena Ristic: “Ci sono rimasta malissimo. Avevo puntato molto su questo reality. E adesso che faccio?“; qualsiasi cosa facessi prima, Nena: confidiamo tu possa sopravvivere in qualche maniera.
E’ addirittura “un disastro” per Siria De Fazio – “Sono stata ferma per due mesi, annullato serate e ospitate. Il mio futuro? Frequenterò la scuola di acrobati di Moira Orfei” -, mentre tende al libro Cuore Elenoire Casalegno: “Ho detto no a serate, convention e a un programma che doveva partire su Sky a ottobre: speriamo di recuperarlo. È un bel danno, ho una figlia da mantenere“; ma gli alimenti te li passa Ringo? Deluso anche l’inviato sul posto Paolo Brosio che ha visto venir meno l’occasione per la sua grande rentrée: “Questa per me è una gran bella chance professionale persa. Fare l’inviato dall’India mi affascinava”. Ci sarebbe da chiedersi che ne pensano tutti quelli che fino a una settimana fa avrebbero dovuto lavorare dietro le telecamere dello show, ma vabbè.
Meno male che c’è chi l’ha presa con filosofia, come l’ex imprenditore Matteo Cambi – “Peccato, mi divertiva molto l’idea e poi in compagnia era piacevole. Mi spiace per Paola Perego che con me è stata davvero carina“ -, l’ex gieffino Vittorio Marcelli – “Per me era una bella occasione per farmi rivedere in tv. Adesso me ne andrò nelle mie Hawaii a sfogarmi con il surf” – e l’ex pupa di Corona Nina Moric che ha detto: “Forse era destino che non partissi per l’India. Capiterà qualcos’altro“. Probabilmente a lei gli alimenti li passano ancora.
Si chiamano fuori dal piagnisteo anche Samya Abbary (d’altronde “ho lavoro, ora mi aspettano per una fiction e una rubrica di cucina su Mediaset”) e il giornalista Daniele Soragni: “Si dice che ogni persona al mondo è nata in India in almeno una delle sue vite precedenti”, leggiamo sempre su Sorrisi da oggi in edicola, “Penso allora che laggiù ci sono già stato, magari proprio in quella tribù”. E comunque, anche per te non dovrebbe essere impresa brancaleonica trovare una qualche occupazione, Daniele.
Ascetica come sempre Eleonora Brigliadori: “Sono in Svizzera per un corso sugli studi apollinei e so che Apollo chiama, Apollo manda. Se non ci ha mandato in India avrà avuto i suoi motivi”. Il vero dramma è dover fare a meno della tua presenza anche a questa stagione televisiva, Eleonora, altroché.
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44 commenti su "LA TRIBU’ MISSIONE INDIA, IL DRAMMA DEGLI EX PARTECIPANTI: “COME SE MI FOSSE PASSATO SOPRA UN TRENO”"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
Elisa dice:
Ma poverini..... povera Casalegno che non potrà mantenere la sua bambina... Elenoire, stella, se proprio non riesci ad andare avanti nel call center in cui lavoro io cercano personale, paga misera e da anni siamo a progetto. Ti aspettiamo "a braccia aperte" (però vorrei sputare in un occhio a te e tutti gli altri morti di fama di 'sta tribù)
Sebastiano Collu dice:
Roberto, su Fily news a breve. Benedetta, grazie del link.
ROBERTO dice:
Ma Filiberto ha intenzione di sopravvivere solo con le ospitate? Un'occupazione un po' più adeguata al suo lignaggio proprio non gli va? Capisco la democrazia, ma ridursi al rango di un qualsiasi pizzaiolo ex GF...
ROBERTO dice:
Per Simo: quando un personaggio dello spettacolo viene invitato alla convention, non contano gli argomenti della stessa, perchè il personaggio deve solo presentare lo spettacolino dell'ultima serata.
ROBERTO dice:
Comunque mando un grande "in bocca al lupo" a Sara che cerca lavoro!
ROBERTO dice:
Certo che queste personcine si fanno le iniezioni sulle guance!!! e non parlo di botox...
benedetta dice:
un disastro per i concorrenti???? il VERO DISASTO è per tutti quelli che da due mesi sono in india a preparare la trasmissione : scenografia, set, alloggi ....... dietro a ogni reality ci sono più di cento persone che per circa due mesi prima che la trasmissione vada in onda lavorano in condizioni spesso disagevoli per realizzare il villaggio, le scene e le ambientazioni dei giochi.....sono tecnici audio, video, scenografi, falegnami, personale della produzione........sono persone di ui non si parla quasi mai e che con la cancellazione di questa trasmissione ricevono il maggior danno....... per avere n'idea di quello che sta dietro a un reality cliccate su http://progettiartistici.com
Markos dice:
Ahahah che ridere!! @ Big Sister Davvero un peccato per quel logo...era davvero bello! @ zia Assunta Ma infatti forse riescono a velocizzare i tempi per la realizzazione dell'autostrada!
gino dice:
ammazza !!! c'avevano tutti il lavoro pronto e guarda caso lo hanno perso per partire per l'india.... ma che sfortuna!!! la casalegno s'era pure trovata gia' il fidanzato (matteo cambi ndr)per poter riempire le pagine della rivista "chi" del suo amico Signorini
Simone dice:
Scommettiamo che in meno di una settimana saranno tutti come prezzemolini a piangersi addosso in tutte le trasmissioni possibili e immaginabili. Quanti tapiri dovrà consegnare staffelli prossimamente? L'unico dispiacere è quello di non veder realizzato l'ennesimo reality . :-) voglio anch'io un tapiro :-) un pensiero vanno a quei ragazzi e ragazze che fanno parte delle maestranze che su due piedi si vedo annullato un progetto e sicuramente sono loro che perdono qualcosa. Se fossi in santoro non mi farei scappare l'occasione ghiotta di farci una trasmissione . Tanto la colpa di sicuro va al papi :-) :-)