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IL FESTIVAL DEL TELEVOTO PILOTATO: STRISCIA LA NOTIZIA INSINUA IL DUBBIO E ATTAPIRA PUPO ED EMANUELE FILIBERTO

Redazione

di Redazione

22/02/2010 - 18:21

IL FESTIVAL DEL TELEVOTO PILOTATO: STRISCIA LA NOTIZIA INSINUA IL DUBBIO E ATTAPIRA PUPO ED EMANUELE FILIBERTO

 

Questa sera Striscia la Notizia consegna il Tapiro d’oro a Pupo e a Emanuele Filiberto di Savoia per la travagliata esperienza vissuta al “60° Festival della Canzone Italiana”. In merito all’eliminazione, al ripescaggio, ai fischi raccolti sul palcoscenico e alla rivolta dell’orchestra del Teatro Ariston, Pupo dichiara ai microfoni di Valerio Staffelli: Siamo diventati rifugium peccatorum. Poi scherzosamente aggiunge: Quando ci hanno fatto fuori, nell’attesa del ripescaggio ho provato una serie di emozioni che non provavo dal 1984, quando persi 130 milioni in un solo colpo al casinò”.

Incalza il tapiroforo (“Ma lei paga tutto”), che ricorda al cantante i 25 milioni di lire spesi nel 1984 per assicurarsi il quarto posto al “Festival di Sanremo”, manipolando i voti allora espressi attraverso le schedine del Totip. Dal 1984 a oggi le cose non sembrano essere cambiate. Un’inchiesta condotta da Striscia la Notizia in merito ai televoti pilotati aveva dimostrato come cantanti e personaggi dello spettacolo, acquistando call center e schede telefoniche, riuscissero ad alterare i risultati delle votazioni, scalando le classifiche.

Staffelli riporta inoltre le numerose voci che si sono susseguite dalla finale del “Festival di Sanremo”, secondo cui la canzone “Italia amore mio” si sarebbe aggiudicata il primo posto, ma sarebbe stata riposizionata al secondo per le troppe polemiche con cui era stata accolta sin dall’inizio. “Credo che dovreste fare un’inchiesta”, suggerisce Emanuele Filiberto all’inviato del Tg satirico. “Facci sapere se qualcuno ha tramato contro di noi”.

Pupo, chiude divertito, rivelando un “segreto” all’orecchio di Staffelli: il numero dei call center acquistati questa volta per accaparrarsi il secondo posto al Festival.

Striscia la Notizia dimostra inoltre che prima dell’apertura della busta con il nome del vincitore, i finalisti erano già a conoscenza del risultato della classifica. Valerio Scanu (primo classificato e in quanto tale l’unico a esibirsi) è il solo a presentarsi sul palco già con il microfono in mano e gli auricolari al collo, il principe invece (classificatosi al secondo posto) arriva in scena mostrando un due con la mano a qualcuno seduto in platea.

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50 commenti su "IL FESTIVAL DEL TELEVOTO PILOTATO: STRISCIA LA NOTIZIA INSINUA IL DUBBIO E ATTAPIRA PUPO ED EMANUELE FILIBERTO"

  1. Gianluca ( djtuppu ) dice:

    Ragazzi mi viene da ridere quando striscia fa questi finti scoop in quanto è da anni che i cantanti si comprano i voti , è da anni che si sa il vincitore almeno 30 minuti prima che venga detto sul palco ( anche perché i giornalisti devono chiudere i pezzi prima dell' 1 ) e in fine è da anni che cambiano i risultati a loro piacere quindi per chiudere questi finti scoop mi fanno ridere .

  2. Tutti i programmi di maggio rispetto si affidano al televoto. È bastata la vittoria di scanu per gridare allo scandalo. Come se non doveva vincere. Bisogna rispettare iltelevoto cari

  3. Tutto falso, mica solo a Sanremo? I televoti esistono, per guadagnare soldi, ma i risultati sono falsi. A controllare la veridicità dei voti è un notaio, cioè una persona, cioè pagata da loro..quindi? dov'è lo scandalo? E' scandaloso solo che l'italiano ancora creda a queste cose e voti.

  4. La vittoria di Scanu è stata scontata, l'ho perfino giocato alla Snai,prima che il Fetival inziasse e ho vinto 6 euro. Meriterebbe che il televoto venga eliminato del tutto e si torna a un San Remo più tradizionale nell ostile dei voti per rendere il festival avvincente come un tempo

  5. @giulia e a me non sembra di aver scritto che l'Eneide e i Promessi Sposi siano inutili ma che divulgare ciò che "chi sa" ritiene degno di essere chiamato cultura ignorando (o denigrando) il resto è il metodo più veloce per allontanare da tutto. Mi sembra che tu dia un'importanza eccessiva alla classifica concludendo che la "massa" considererà grandi capolavori le prime e snobberà automaticamente canzoni, per te, migliori solo perché sconfitte quando proprio la storia di Sanremo ha dimostrato che canzoni arrivate ultime sono rimaste nella storia e altre vincenti sono state completamente dimenticate.

  6. Camus : Non mi sembra di aver scritto che Sanremo è stata una fucina di cose sublimi ( qualcosa di buono s'è prodotto comunque ) ho solo prospettato che ci sono fondate possibilità che peggiori rispetto al passato. Se le votazioni fossero oneste ( come sono state probabilmente quest' anno quelle della demoscopea ) le indicazioni del pubblico dovrebbero essere prioritarie, ma tutti sappiamo che la gente è incline agli escamotage per fregare il prossimo . A scuola non s'impone niente, s'imparano le nozioni basilari, quello che è giusto che ognuno di noi sappia come bagaglio di partenza, il resto si accresce fuori. Certo se uno pensa che l' Eneide ed i Promessi Sposi siano inutili non può che prendersela con la scuola . Però c'è sempre il Grande Fratello ed Amici per rifarsi ed avere successo ( molto più successo ) nella vita.

  7. io invece non capisco perchè tanto accanimento su Emanuele Filiberto, quando invece la polemica doveva concentrarsi sulle canzoni, tutte, che sono arrivate in finale! non lo meritavano rispetto alle altre che sono state scartate. Lascio a voi le conclusioni.Per quanto riguarda il principe, visto che siamo in un paese democratico, penso che ognuno si libero di fare quello che vuole, senza ledere nessuno, come in questo caso!!!A me sembra che quì tutti cerchino un capro espiatorio per scaricare le proprie frustrazioni!

  8. edit: volevo scrivere che non mi sembra che Sanremo sia mai stata una fucina di opere di grande qulità

  9. @giulia non mi sembra che da Sanremo siano mai stata una fucina di opere di grande qualità. A questo punto mettano a votare "chi sa" e decidano cosa debba piacere alla gente. Forse è proprio perché nelle scuole si impongono i classici latini, l'Eneide, i Promessi Sposi e non la biografia di Cicciolina che in Italia si legge così poco...

  10. Camus : Anche i- libri - in Italia non se li fila nessuno. Cosa vuol dire ? Si propongano in televisione cose qualitativamente migliori ed un pò alla volta la gente le assimilerà. A X-Factor Morgan ha assegnato ai suoi cantanti ( e quindi ha fatto conoscere alla gente a casa ) canzoni straordinarie , di artisti sublimi : il giorno dopo quei filmati impazzavano su You Tube. A scuola si studiano i classici latini, l'Iliade, il Ghilghamesh...non la biografia di Cicciolina. Chi sa deve divulgare la cultura in tutte le sue sfumature non l'ignoranza.