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Lo Zecchino d’Oro diventa un film per la tv. Simone Gandolfo è Cino Tortorella

di Saverio Capobianco

21/03/2019 - 15:10

Lo Zecchino d’Oro diventa un film per la tv. Simone Gandolfo è Cino Tortorella

Simone Gandolfo
Simone Gandolfo

Lo Zecchino d’Oro diventa un tv movie. Da qualche giorno sono partite a San Michele in Bosco le riprese de I Ragazzi dello Zecchino d’Oro, film per il piccolo schermo teso a raccontare la storia del celebre programma televisivo italiano. Una delle protagoniste della fiction sarà Matilda De Angelis, nei panni di Mariele Ventre, fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna.

Ad affiancare la giovane attrice ci sarà Maya Sansa (le due donne hanno negli anni scorsi lavorato insieme in Tutto Può Succedere), che darà voce a Ernestina, la mamma di Mimmo, uno dei bambini protagonisti della storia raccontata. Sarà invece Simone Gandolfo ad avere l’onore di interpretare Cino Tortorella, alias il mago Zurlì, storico conduttore della manifestazione il cui ruolo è quello di accompagnare i ragazzi alla prima esibizione canora in televisione. Nel cast della serie tv figurano anche Antonio Gerardi (Vincenzo) e Valentina Cervi (Silvana).

Il film ha come intento quello di omaggiare il ‘Festival Internazionale della Canzone del Bambino’, un evento divenuto nel tempo perno fondante del costume e del patrimonio culturale italiano, oltre che concorso canoro finalizzato a favorire la creatività e il talento musicale di centinaia di piccoli cantanti.

La regia è di Ambrogio Lo Giudice ed è prodotto da Rai Fiction con Compagnia Leone Cinematografica e da Francesco e Federico Scardamaglia. Il direttore della fotografia è Filippo Corticelli.

I Ragazzi dello Zecchino d’Oro: trama

Il film è ambientato negli anni ’60 a Bologna, dove vive Mimmo, 9 anni, figlio di immigrati dalla Sicilia e con qualche problema a scuola. Alla vita tra i banchi, infatti, Mimmo preferisce la strada, ama gironzolare con suo fratello Sebastiano e la sua banda in giro per la città. Mimmo però ha un dote speciale: il canto. Su consiglio della maestra, la mamma Ernestina decide di accompagnarlo ad un provino per un concorso canoro, con l’augurio che la musica possa salvarlo dalle cattive influenze della vita strada. Quello che ancora nessuno sa è che quel provino è l’inizio di uno spettacolo destinato a entrare nella storia della televisione e del paese: lo Zecchino d’Oro. Mimmo viene scelto insieme ad altri bambini. Fra questi, Gaetano, figlio di un carabiniere e di una madre ambiziosissima e Caterina, figlia di importanti imprenditori. I tre diventano inseparabili e, sotto la guida di Mariele, sempre più bravi, dando vita a uno spettacolo destinato a entrare nella storia della televisione e del paese.

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