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I MIGLIORI ANNI: POVIA ARRUOLATO NEL CAST

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

22/12/2012 - 14:59

I MIGLIORI ANNI: POVIA ARRUOLATO NEL CAST
Boom

Povia

Quando la sfida si fa dura i duri cominciano a giocare. In vista del confronto più atteso della ‘stagione televisiva di ritorno’, I Migliori Anni si rifanno il look. Per fronteggiare il programma d’intrattenimento seriale più seguito del 2012, alias Italia’s got talent, Carlo Conti e la sua squadra di autori hanno messo a punto un rinnovo alla formula che negli ultimi anni  – a causa dell’abuso del format da parte della rete – era andata usurandosi.

Nel nuovo ciclo di puntate ci sarà un cast fisso di otto cantanti che animerà i momenti varietà dello show nostalgico. Tra di essi DM è in grado di anticiparvi la partecipazione di un discusso ex vincitore del Festival di Sanremo. Presenza fissa del sabato sera di Rai1 sarà, infatti, Povia.

Non è la prima volta che il cantante di I Bambini fanno ooh e Luca era gay cede al fascino televisivo, avendo all’attivo una partecipazione in qualità di concorrente lo scorso anno a Ballando con le stelle.

Povia e gli altri artisti riusciranno ad essere l’arma vincente di Carlo Conti da contrapporre ai talenti di Maria de Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi?

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21 commenti su "I MIGLIORI ANNI: POVIA ARRUOLATO NEL CAST"

  1. Margherita Buccellaro dice:

    Andrea. Ti sbagli. Non sono una fan :) E ti risbagli, la canzone non parla di Luca Di Tolve... è una canzone, è una storia. Perché un etero può diventare omosessuale e il contrario no? Non farti fregare dai meccanismi televisivi di cui tu stesso parli...magari Povia è solo un cantautore che ha scritto una canzone e a loro ha fatto comodo creare una polemica, no? In tv e nei film gli omosessuali vengono in continuazione presi PALESEMENTE in giro e nessuno dice niente, che strano mondo... Ti incollo quello che si trova facilmente su google: «Incontrai Massimiliano, un cinquantenne seduto con una ragazza su un treno Milano-Roma, nel 2004. Mi riconobbe (e allora non mi conosceva nessuno) per avermi sentito cantare Mia sorella al premio Recanati l’anno prima. Mi raccontò la sua storia. Presi appunti, come faccio sempre. E quella storia nel 2009 divenne Luca era gay, la canzone di Sanremo. Magari adesso su Massimiliano ci scrivo un libro» Quando ha visto che Luca Di Tolve lascia credere di essere il Luca ex gay del brano, Povia ha fatto «oh» come i bambini del suo pezzo più famoso. E ha voluto precisare: «Rispetto Di Tolve perché ognuno trova la sua strada per stare bene. Ma lui parla di “guarigione”, io no. E non voglio preti o psicologi, anzi. Nel brano sto sul filo del rasoio, parlo di una svolta che può essere pure fatta “al contrario”, vedi Tiziano Ferro».