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GRANDE FRATELLO 10: ALESSIO DE GIORGI SI FA PORTAVOCE DI UN PENSIERO DELLA COMUNITA’ GLBT: “MAICOL NON E’ GAY, E NON CI RAPPRESENTA”

di Biagio Chianese

11/11/2009 - 12:35

GRANDE FRATELLO 10: ALESSIO DE GIORGI SI FA PORTAVOCE DI UN PENSIERO DELLA COMUNITA’ GLBT: “MAICOL NON E’ GAY, E NON CI RAPPRESENTA”
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La rivolta del mondo omosessuale contro Maicol, il concorrente del Grande Fratello 10 presentato come il primo gay dichiarato nella storia del reality, era ampiamente previdibile.

Bastava poco per capire che, presto, le mille sfumature presenti nel mondo gay si sarebbero ribellate di fronte ad una rappresentazione che, per quanto divertente, è limitante e forse troppo “caricaturale. E così, di fronte alla macchietta effemminata, che rassicura il pubblico facendolo ridere, si muove la comunità omosessuale italiana, soprattutto in seguito a quanto dichiarato dall’inquilino del GF di fronte al coming out di Gabriele Belli, il ragazzo transessuale entrato nella casa ad una settimana dall’inizio del gioco. Dopo aver ascoltato le parole del nuovo concorrente, infatti, Maicol si è precipitato in confessionale per dirsi sconvolto in quanto “lui che aveva tutto, era donna, ha voluto diventare uomo, che non è poi così tanto bello, e io che vorrei accadesse il contrario!”. Ma un omosessuale non è un uomo che desidera diventare donna, bensì un uomo che si sente tale e che dunque è consapevole e felice del proprio genere di appartenenza esattamente come un eterosessuale, dal quale differisce per orientamento.

E di fronte ad un’Italia che fa fatica a capire la differenza fra genere di appartenenza e orientamento sessuale, la comunità gay è seriamente preoccupata che Maicol possa ergersi a rappresentante di una parte di quel mondo che però non è nè trans, nè transgender, bensì semplicemente gay. A scrivere un appello accorato al Grande Fratello è Alessio De Giorgi, direttore del portale Gay.it, che in una lunga lettera spiega i motivi che lo hanno portato a scrivere, e auspica che dopo nove anni, e altrettante edizioni, il reality possa accogliere un ragazzo gay, magari meno divertente, ma che possa far capire agli italiani che cosa significhi essere semplicemente omosessuali. Lo stesso De Giorgi ha poi ribadito il concetto in un’intervista rilasciata ad Alfonso Signorini durante il suo show su Radio Monte Carlo: “Ritengo che Maicol sia un personaggio largamente positivo, e tifo per lui. […] Però vorrei precisare che Maicol non è gay, non è omosessuale. Dire ‘mi sento donna in un corpo da uomo’ significa fare un’affermazione pesante, che un omosessuale non farebbe mai“.

Dopo il salto leggi l’appello di De Giorgi, guarda il video del coming out di Gabriele con il commento di Maicol, e ascolta l’intervista di Alfonso Signorini:

L’Arcobaleno gay, la bandiera rainbow che contraddistingue in tutto il mondo la comunità lgbt (lesbica, gay, bisessuale e transessuale) ha sei colori. Non è un caso, perché tante sono le sfaccettature nella nostra comunità e tutte hanno piena cittadinanza e devono avere pari considerazione. Anzi, ce ne sono alcune che soffrono più altre la discriminazione, e queste vanno di più tutelate e va data loro voce.

La scelta che avevate fatto quest’anno di fare finalmente entrare una persona dichiaratamente gay al Grande Fratello vi faceva onore, perché alla vostra decima edizione avevate avuto tutte le anime della nostra comunità (bisessuale, lesbica, trans ftm, trans mtf), ma mai quella delle persone dichiaratamente gay.

Maicol è probabilmente una straordinaria persona, ma non rappresenta, nonostante tutto, una vera novità né la gran parte dei gay di questo Paese. Anzi. Maicol ha dichiarato, a pochi giorni dal suo ingresso nella casa, che: “Un gay è differente da una persona che si sente donna. Io mi sento da sempre una donna imprigionata nel corpo di un uomo. Il gay è uomo. E’ un’altra cosa”. Affermazioni così, non le sentirete mai pronunciare da un omosessuale – cioè una persona che in un corpo maschile si sente perfettamente a suo agio – ma da persone transessuali o transgender, da tutti coloro, cioè, che hanno un’ identità sessuale in contrasto col sesso di appartenenza (la psicologia la chiama “disforia di genere” ): che poi sia un contrasto risolto tramite un percorso e una o più operazioni chirurgiche, più o meno pesanti, più o meno invasive, o non risolto ma vissuto nella quotidianità, come capita felicemente a molti, poco importa.

Non è un caso che, con tutto il rispetto, le immagini di Maicol nella casa del GF che vengono riprese da trasmissioni come Blob, sono associate alle figure macchiettistiche rappresentate in film come “Il vizietto” o, peggio, in film del cinema italiano degli anni ’80 in cui nessuna distinzione si faceva tra trans, gay, lesbiche ma bastava, per fare cassetta, vestire un uomo da donna, truccarlo nel modo più vistoso possibile e farne oggetto di scherno. E non stiamo dicendo che Maicol è, in qualche modo, inadeguato, anzi. Lo è in quanto rappresenta se stesso e lo dimostra l’altissimo indice di gradimento che ha ottenuto. Vogliamo solo che si eviti di far pensare al pubblico che rappresenta le persone gay, come invece sta accadendo.

Insomma, a dieci anni dalla vostra prima edizione, non siete riusciti a mettere dentro un omosessuale come ce ne sono tanti: belli o brutti, un po’ effeminati o maschilissimi, glabri o pelosi, cresciuti con le automobiline o giocando coi ferri da calza della mamma, giocatori di pallavolo o di rugby, parrucchieri o operai stradali, ma omosessuali dichiarati, che vivono la loro vita alla luce del sole. Insomma, l’omosessuale della porta accanto. Sarebbe forse troppo rivoluzionario? Scardinerebbe molto di più convinzioni e tabù? Sconvolgerebbe molto di più? Farebbe chiedere a troppe persone: ma se fosse mio figlio gay? O un mio parente?

E’ l’amico Fabio Canino ad avermi rivelato un recente episodio del Grande Fratello spagnolo che ce la dice lunga: in una lite un concorrete di provenienza argentina ha “osato” dare del “maricon”, del finocchio, ad un altro concorrente, nel corso di una lite. Quando questi è uscito, la presentatrice lo ha severamente redarguito, ricordandogli che in Spagna erano anni che lei non sentiva quella parola usata come insulto. Quanto siamo distanti dalla Spagna? E quanta responsabilità abbiamo noi che facciamo informazione, a far sì che quella distanza non diminuisca ma anzi aumenti, come le vicende di omofobia degli ultimi mesi ci dicono?

Noi viviamo tranquillamente senza una nostra rappresentazione dentro la casa del Grande Fratello, per carità. Ma dopo qualche centinaio di lettere dei nostri visitatori e accesi interventi nei forum, dopo le dichiarazioni chiarificatrici del simpaticissimo Maicol e dopo che abbiamo considerato che, nel bene e nel male, voi siete forse la trasmissione della televisione italiana più seguita, non possiamo non essere delusi dal fatto che mancano ancora dei colori dell’arcobaleno tra i concorrenti, nonostante i vostri buoni propositi. Il vincitore della passata edizione, Ferdi, proprio al nostro portale rilasciò un’intervista nella quale dichiarava di ritenere le persone omosessuali contrarie alla natura e alla parola della Bibbia. Ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, ma se davvero ci tenete a far crescere l’Italia sui temi dell’integrazione, del rispetto e della tolleranza, come avete ripetuto più volte e come avete dimostrato dando voce ad una Italia dalle mille facce, multietnica e multiculturale, dateci una mano: avete ancora una rosa di nuovi concorrenti da fare entrare. L’Italia di questi ultimi mesi, con l’ondata di omofobia dilagante, con le sue coltellate, i suoi pestaggi e il bullismo nelle scuole e con una politica che non sa dare risposte, è lì a dimostrare che ce n’è bisogno.

 

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46 commenti su "GRANDE FRATELLO 10: ALESSIO DE GIORGI SI FA PORTAVOCE DI UN PENSIERO DELLA COMUNITA’ GLBT: “MAICOL NON E’ GAY, E NON CI RAPPRESENTA”"

  1. Bè io sono gay , conosco De Giorgi , e non posso che dargli tutte le ragioni del mondo , perchè il gay può essere effeminato , ma può essere anche una persona normalissima , una qualsiasi persona , un vostro amico , un vostro figlio....e Maicol effettivamente non è gay ... ha una identità sessuale diversa da quella del suo corpo che non centra nulla con il fatto che gli possano piacere uomini o donne . Tifo x lui , è una persona assai sensibile e molto profonda , però sono daccordo sul fatto di non eleggerlo a Gay d'italia....

  2. chris,hai visto che avevo sentito bene io l'affermazione di maicol? :P

  3. Non entro nella polemica ma mi limito solo a dire una cosa... MAICOL MI PIAAAAAAAAAAAAAACE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ah ah ah!!!!!!!!

  4. Rotolando verso Sud dice:

    Allora Max ti chiedo scusa anch'io... : )

  5. Non posso esere seccato... il messaggio tra le righe era ..che lo sono anche io.. quindi :)

  6. Massimiliano forse la differenza fra noi sta in questo... Tu ti sei arreso all'ignoranza, io ancora credo che si possa educare la gente... Ma credimi, la voglia di arrendermi c'è anche in me!