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Giovanna Botteri chiude la polemica con Striscia: «La satira è libertà. Non dobbiamo fare la pace perché non abbiamo mai litigato»

di Marco Leardi

06/05/2020 - 18:21

Giovanna Botteri chiude la polemica con Striscia: «La satira è libertà. Non dobbiamo fare la pace perché non abbiamo mai litigato»

Dopo le polemiche contro Striscia la Notizia, le (eccessive) accuse di body shaming e le traballanti repliche, arriva la voce di Giovanna Botteri. La diretta interessata. La giornalista del Tg3 ha inviato al tg satirico un video messaggio dai toni distensivi, soprattutto nei confronti di Michelle Hunziker, la quale era finita nell’occhio del ciclone a seguito di un servizio del programma di Canale5 nel quale si ironizzava sul look della corrispondente Rai.

“Cara Michelle, io non sono sui social, né su Facebook, né su Instagram, poi qui in Cina è molto difficile collegarsi, così c’è voluto del tempo prima che vedessi il tuo video e ti rispondo solo adesso: per fortuna non dobbiamo fare la pace, perché non abbiamo mai fatto baruffa, non abbiamo mai litigato, neanche con Striscia la notizia e Gerry Scotti“

ha affermato la Botteri, secondo quanto anticipa il tg satirico, che questa sera trasmetterà il video della giornalista.

“La satira è libertà, ci aiuta a ridere, a discutere, a confrontarsi e a volte mette modelli differenti di donne e uomini a confronto, per esempio nei modi diversi di approcciarsi alla vita. Quindi io vi ringrazio, di cuore e non posso che abbracciarvi e augurare a Michelle tutto il bene possibile“

ha poi concluso la corrispondente Rai, ponendo così fine alla polemica innescatasi nei giorni scorsi e divampata soprattutto sui social, in particolare nei confronti della conduttrice elvetica, alla quale – con commenti anche ingiuriosi – si rimproverava una mancata solidarietà femminile.

Michelle Hunziker, che già si era appellata alla Botteri chiedendo un suo parere sulla vicenda, ha risposto così (non senza un pizzico di retorica) alle dichiarazioni pacificatrici della giornalista.

“Cara Giovanna, sono felice perché finalmente ci siamo parlate, vincendo una grande sfida. Quella di due donne contro un sistema malato, ipocrita e falso, che si è accanito contro di me, per difenderti. Siamo dalla stessa parte! Speriamo che questo episodio possa far capire a tutte le ‘paladine’ e i ‘paladini’ di una giustizia mai richiesta che non volevi essere difesa perché non ti sei mai sentita attaccata. Un abbraccio, Michelle“.