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FOCUS DIVENTA UN CANALE FACTUAL SUL DIGITALE TERRESTRE

di Marco Bosatra

26/06/2012 - 12:06

FOCUS DIVENTA UN CANALE FACTUAL SUL DIGITALE TERRESTRE

Focus Tv

Arriverà entro l’estate Focus, il nuovo canale tv visibile al numero 56 del digitale terrestre, nato dall’accordo tra Switchover Media e Gruner+Jahr/Mondadori che detiene il marchio del mensile più venduto in Italia con i suoi 6.4 milioni di lettori. Il canale avrà un’offerta inedita e varia, basato sull’intrattenimento factual che incuriosisce, stupisce, diverte e apre una finestra sulla realtà facendo scoprire fatti, mondi, uomini, comportamenti.

Francesco Nespega, Managing Partner di Switchover Media, spiega quale sarà il target di riferimento di Focus:

Con Focus intendiamo coprire un genere – il factual – e un target – i maschi adulti – totalmente complementari a quelli degli altri canali di cui siamo editori completando così il portafoglio prodotti a disposizione dei nostri investitori pubblicitari”.

Con Focus si arricchisce dunque l’offerta di Switchover Media che, tra K2, Frisbee e Gxt, a maggio deteneva una quota dell’1.05% di share nel totale giornata. A questi si aggiunge il neonato canale Giallo, lanciato lo scorso maggio al numero 38 del digitale terrestre e dedicato al crime, all’investigazione e al noir.

Fabienne Schwalbe, Amministratore Delegato di Gruner+Jahr/Mondadori, ha commentato:

Lo sviluppo del digitale terrestre rappresenta un’opportunità unica per l’ulteriore affermazione del nostro brand nel mercato italiano. In quest’ottica abbiamo deciso di affidare il marchio Focus a Switchover Media che in questi ultimi anni ha dimostrato di avere l’intraprendenza e le capacità per affrontare con successo un mercato particolarmente complesso”.

Riuscirà Focus, forte del traino del mensile, a conquistare uno dei target più insidiosi come quello dei maschi adulti?

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12 commenti su "FOCUS DIVENTA UN CANALE FACTUAL SUL DIGITALE TERRESTRE"

  1. volevo sapere la frequenza di focus di napoli monte faito

  2. Sì, spesso è più fantascientifico che scientifico... E che dire delle ricorrenti immagini osè e dei titoli di carattere sessuale sbattuti in copertina per aumentare le vendite?