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DRIVE IN, L’ORIGINE DEL MALE: SU CANALE5 IL DOCUMENTARIO ‘ANTI REVISIONISTA’

di Marco Leardi

04/12/2013 - 12:00

DRIVE IN, L’ORIGINE DEL MALE: SU CANALE5 IL DOCUMENTARIO ‘ANTI REVISIONISTA’

Drive In

Ci saranno tutti. Da Mr. Taroccò al roseo Tenerone, passando per Vito Catozzo e il cocker Has Fidanken. I personaggi e volti comici di Drive In riappariranno stasera in tv per “difendere” se stessi. Alle 23.20, i protagonisti del programma comico ideato da Antonio Ricci rivivranno su Canale5 in un documentario dedicato al popolare varietà degli anni ’80, di cui ricorre il trentesimo anniversario. L’approfondimento, intitolato Drive In – L’origine del male, riproporrà alcune gag dello storico show di Italia1, replicando a quanti lo accusano di essere stato il capostipite di qualsivoglia turpitudine televisiva.

Drive In: nel documentario anche De Mita e Gad Lerner

C’è stata una vera e propria campagna revisionista su Drive in, siamo stati oggetto di critiche e polemiche qualche volta in buona fede, ma soprattutto in malafede” aveva accusato Antonio Ricci. Ebbene, stasera il produttore ligure potrà prendersi una rivincita: il documentario di Canale5, infatti, proverà a depositare una “pietra tombale” sulle polemiche riguardanti Drive In, dedicando un notevole spazio a come negli anni 70-80 erano rappresentate le donne da giornali, pubblicità, cinema, tv. L’approfondimento, inoltre, raccoglierà i contributi di Pippo Baudo, Walter Veltroni, Tinì Cansino, Ciriaco De Mita, Enrico Vanzina, Gad Lerner, Luca Mastrantonio.

Drive In – L’origine del male, ricostruirà lo spirito degli anni ’80 riproponendo le gag satiriche del celebre programma, nonché le imitazioni di Pippo & Raffaella, De Mita, Spadolini, Andreotti. “Siamo stati additati come gli ispiratori degli anni ’80, mentre noi ne eravamo lo specchio, la critica feroce, siamo stati una trasmissione profetica: ora abbiamo le prove documentate” aveva tonato Ricci al riguardo. E, in effetti, bisogna riconoscere come alcuni di quegli sketch risultino ancora oggi molto attuali.

Tra compromessi pentapartitici, crisi d’identità politica e mode effimere, Drive In raccontava l’Italia con ironia e una certa malizia. Ma, soprattutto, con una irriverenza che oggi non si trova quasi più nei programmi satirici. Nemmeno a Striscia la Notizia, a ben vedere.

Cosa ha rappresentato, dunque, quello storico varietà? La versione anti-revisionista di Drive In – L’origine del male andrà in onda stasera alle 23.20, su Canale5.

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3 commenti su "DRIVE IN, L’ORIGINE DEL MALE: SU CANALE5 IL DOCUMENTARIO ‘ANTI REVISIONISTA’"

  1. la satira intelligente e la parodia raffinata non sono per tutti i palati: ciò è dimostrato dalle polemiche degli ultimi anni su certa Tv, che spesso hanno mancato il bersaglio....o non hanno voluto coglierlo

  2. Mai piaciuto il Drive In ma non credo abbia fatto così tanti danni come vogliono farci credere.

  3. Drive In è stata la Storia della televisione, 4 telegatti dal 1984 al 1987, milioni di telespettori, ragazze come Toti Botta e Luciana Ricca (anche "La Bustarella), quanti ricordi!!!!