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DM CHARTS SPECIALE SANREMO: VOTA LA MIGLIORE CANZONE VINCITRICE DEL FESTIVAL

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

14/02/2013 - 13:02

DM CHARTS SPECIALE SANREMO: VOTA LA MIGLIORE CANZONE VINCITRICE DEL FESTIVAL

Da Alexia ad Emma, qual è la migliore canzone del Festival di Sanremo?

Come è anche nelle intenzioni di Fabio Fazio, è arrivato il momento di porre l’attenzione sulle canzoni in gara al Festival di Sanremo. D’altronde, gioco (almeno sulla carta) vuole che a vincere sia il brano e non l’artista; e noi di DM, alla vigilia della 63° edizione, abbiamo pensato di dedicare una speciale DM Chart proprio alle canzoni vincitrici degli ultimi dieci Festival.

Un decennio (2003/2012) che segna, se vogliamo, una svolta. O meglio, un passaggio: dall’ultimo Sanremo senza televoto all’ultimo che, invece, ha visto trionfare chi, proprio grazie al televoto, ha ottenuto le sue più grandi fortune. In mezzo riscosse e polemiche, proteste del pubblico e dell’orchestra, vittorie clamorose e scontate. Vi chiediamo, dunque, a quale canzone vincitrice assegnereste un ulteriore premio come miglior brano tra gli ultimi dieci Festival di Sanremo, ricordandovi che è possibile votare anche sulla nostra pagina Facebook o, utilizzando l’hashtag #sanremostory, su Twitter.

Ecco la top10 nel dettaglio:

“Per dire di no” di Alexia (Sanremo 2003): E’ con questa ballata soul che Alexia, reduce dal successo soltanto sfiorato nel Festival del 2002, trionfa tra i big in gara, avendo la meglio su Alex Britti con “7000 caffè” (secondo classificato) e Sergio Cammariere con “Tutto quello che un uomo” (terzo). Il brano, tradotto dall’inglese e scritto da Alberto Salerno insieme alla stessa cantante, lancia l’album “Il cuore a modo mio”.

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“L’uomo volante” di Marco Masini (Sanremo 2004): Un successo che sa di vendetta quello di Marco Masini che, a distanza di tre anni dall’annuncio del suo ritiro dalle scene (dovuto ad un accanimento, definito da lui stesso persecuzione, degli addetti ai lavori), torna e vince il primo Festival della storia con il televoto. La canzone, scritta insieme a Goffredo Orlandi e Giuseppe Dati, fin dalla prima serata risulta la più apprezzata dal popolo votante. Seconda classificata “Sei la vita mia” di Mario Rosini; terza “Aria, sole, terra e mare” di Linda.

“Angelo” di Francesco Renga (Sanremo 2005): Dedicata alla figlia Iolanda, appena avuta con la compagna Ambra Angiolini, grazie a questa canzone leggera e intensa al tempo stesso, Francesco Renga si aggiudica la kermesse e, fin da subito, la vetta nelle classifiche musicali italiane. Il brano vince su “Come noi nessuno al mondo” della coppia Toto Cutugno-Annalisa Minetti (arrivati secondi) ed “Echi d’infinito” di Antonella Ruggiero (terza).

“Vorrei avere il becco” di Povia (Sanremo 2006): Reduce dal successo discografico con “I bambini fanno ‘ooh'”, Povia concede il bis, che stavolta gli vale il primato al 56° Festival, nonostante le tante polemiche che accompagnano la sua partecipazione, dovute ai temi legati alla monogamia e fedeltà coniugale che si riscontrano nel pezzo. Il cantautore vince al fotofinish sui Nomadi (secondi con “Dove si va”) e Anna Tatangelo (terza con “Essere una donna”).

“Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi (Sanremo 2007): Di grande impatto umano e non solo, con questa canzone Simone Cristicchi mette d’accordo tutti e conquista il 57° Festival, aggiudicandosi il primo posto, il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio-Tv. Il brano è una sorta di lettera scritta da un matto, di nome Antonio, alla sua amata; una dimostrazione che l’amore, anche dietro le “sbarre” di un manicomio, può sbocciare come una rosa. Sul podio, nell’ordine, Al Bano con “Nel perdono” e Piero Mazzocchetti con “Schiavo d’amore”.

“Colpo di fulmine” di Giò Di Tonno e Lola Ponce (Sanremo 2008): Dopo i Jalisse nel 1997, un’altra coppia torna a trionfare al Festival. Ancora poco conosciuti alla discografia e tv italiana, Giò Di Tonno e Lola Ponce colpiscono grazie ad un’interpretazione teatrale, e vocalmente impeccabile, di questa canzone, scritta per loro da Gianna Nannini. Un exploit che li porta a superare Anna Tatangelo, favorita alla vigilia con “Il mio amico”; terzo Fabrizio Moro con “Eppure mi hai cambiato la vita”.

“La forza mia” di Marco Carta (Sanremo 2009): Con questo successo inizia l’era talent anche al Teatro Ariston. Marco Carta, vincitore in carica di Amici 7, si aggiudica la kermesse con un brano, scritto e composto da Paolo Carta, che a fine anno risulterà tra i più scaricati di tutto il 2009. Una canzone che gli vale il primo posto sul favorito Povia (secondo con “Luca era gay”) e Sal da Vinci (terzo con “Non riesco a farti innamorare”). “La forza mia” è anche il titolo che lancia l’album.

“Per tutte le volte che…” di Valerio Scanu (Sanremo 2010): Ma il “miracolo” Amici al Festival doveva ancora compiersi. Canta Valerio Scanu; pezzo scritto da Pierdavide Carone; duetto con Alessandra Amoroso; dirige l’orchestra il maestro Beppe Vessicchio. Eliminato nelle prime battute, Scanu viene ripescato al televoto e, tra le polemiche di un’orchestra che lancia persino gli spartiti, va a trionfare sul “miracolato” trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, che sfiorano il colpaccio con “Italia amore mio”. Si classifica terzo Marco Mengoni con “Credimi ancora”. “Per tutte le volte che…” lancia l’omonimo album del cantante sardo.

“Chiamami ancora amore” di Roberto Vecchioni (Sanremo 2011): Con un brano che parla di attualità e speranza, Roberto Vecchioni si aggiudica la 61° edizione del Festival. Dato alla vigilia tra i papabili vincitori, al primo ascolto il pezzo sale subito in vetta tra le canzoni in gara, lasciando al palo i favoriti Modà e Emma con “Arriverà” (che si classificano al secondo posto) e Al Bano con “Amanda è libera” (terzo). “Chiamami ancora amore” dà anche il titolo al nuovo album di Vecchioni, a distanza di quattro anni dalla sua ultima fatica discografica.

“Non è l’inferno” di Emma Marrone (Sanremo 2012): Il sogno, soltanto sfiorato nell’anno precedente, questa volta diventa realtà. Emma Marrone trionfa all’ultimo Festival, grazie a questa canzone scritta per lei da Francesco Silvestre dei Modà ed incentrata sulle grandi difficoltà economiche e sociali che attraversano il Belpaese. Un brano toccante e rabbioso, che la cantante ha saputo fare suo grazie ad un’interpretazione che ha reso piena giustizia al testo. Sul podio anche “La notte” di Arisa (seconda) e “Sono solo parole” di Noemi (terza).

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69 commenti su "DM CHARTS SPECIALE SANREMO: VOTA LA MIGLIORE CANZONE VINCITRICE DEL FESTIVAL"

  1. naturalmente nel 2010 l'orchestra lancio' gli spartiti per l'ammissione in finale el trio "pupo-principe-tenore" , per la precisione .

  2. santinaderito dice:

    Se ci chiedi la canzone vincitrice del Festival che ci è più piaciuta e quindi ci ha più emozionati, questo x vari motivi, devi accettare anche un giudizio e pensiero xsonale e se questo nn combacia con il tuo, Andrea, lo devi accettare pur nn condividendolo, altrimenti te la canti e te la suoni da solo senza nessun contraddittorio. Detto questo e senza offese x nessuno che nn condivide il , mio, di pensiero dico, alla base della mia esperienza in quanto le edizioni televisive me le son viste tuttte e da questo si evince che nn sono una bimbetta con ormoni a mille, anzi molti li ho xsi x la strada, asserisco che mi ha emozionato quel giovanissimo Artista con una voce straordinaria, che nnstante i pronostici e le vessazioni contro ha vinto la sessantesima edizione, la canzone nn è stata una delle peggiori xchè si è vista, anzi ascoltata una voce superlativa e questo x onore della verità gli si deve dare atto, senza ipocrisie ed illazioni scontate ed inopportune, il suo nome è Valerio Scanu. Mi ha emozionata nn soltanto x come ha cantata una canzone, se vogliamo, sottotono x le sue possibilità ma x come con la sua voce gli ha dato anima e spessore, le canzoni ci accompagnano nella vita, ce ne impossessiamo a seconda del nostro vissuto e nn sono solamente le sette note, uguali x tutte, a renderle speciali ma una serie di circostanze, di emozioni e di associazioni a renderle diverse, se PTLV e Scanu in particolare riesce a suscitare questi stati d'animo è un fatto soggettivo, quindi degno di rispetto come del resto sono da rispettare le sensazioni degli altri. P:S. DAVIDE, stamani ho visto la trasmissione VERO, nn deve essere recentissima, ho saputo qualcosa che ti riguarda, qualcosa di bello e di straordinario...Ti faccio tanti auguri e mi chiedo..quando nasce?

  3. Maria mi sembri un po' egocentrica,conosci il plurale? No perché il post era sul generale. Detto questo quel ragazzetto ancora ne devebere di latte parli da fan e non da intenditrice quindi il tuo parere musicale non conta molto manchi di obiettività e conoscenza in materia. Da fan stai solo cercando di difendere il tuo beniamino stop ma non hai le conoscenze tecniche per fare dei confronti e con questo chiudo perché risponderti sarebbe come sparare sulla croce rossa

  4. primo, io non ho denigrato nessuno anzi ho detto che Renga mi piace ,secondo si vede che conosci poco Valerio per avere 22 anni lui si che le ha le palle cubiche a differenza di tanti e la laringe ce l'ha di DIAMANTE !!!

  5. maria potete idolatrare chi volete basta che non andate in giro a raccontare eresie denigrando artisti che a differenza di scanu hanno le palle cubiche e la laringe in acciaio!

  6. pensatela come volete ,tanto il fatto che Valerio Scanu sia un grande talento, riconosciuto da molti ,non cambia comunque voi possiate pensarla.

  7. Ed io che pensavo che il tempo delle bimbominchiate di andare a votare in qualsiasi posto dove c'è scritto il nome del proprio beniamino fosse finito, invece no visto che Scanu si trova al primo posto e anche se io stesso non ho mai disprezzato quella canzone, non è di certo la migliore tra le vincitrici.