Ora in tendenza

DEAR JACK: SANREMO? CI SENTIAMO PRONTI. BEATA DEBORAH CHE HA UN GIORNO DI PAUSA

Mattia Buonocore

di Mattia Buonocore

23/06/2014 - 13:36

DEAR JACK: SANREMO? CI SENTIAMO PRONTI. BEATA DEBORAH CHE HA UN GIORNO DI PAUSA
Videogallery

Dear Jack

Ci siamo trovati davanti ad una botta di persone enorme. Prima di Amici suonavamo nei localini. La nostra politica è più persone ci sono più ci esaltiamo. Gli Mtv Awards li guardavamo nella nostra cameretta, sul letto, sul divano… E’ un effetto molto strano ma ci stiamo abituando“.

I Dear Jack – ospiti degli Mtv Awards – si godono l’onda lunga della notorietà scoppiata all’improvviso, complice la partecipazione ad Amici. Un’esperienza che li ha preparati psicologicamente anche ai grandi palchi, sebbene il pubblico che vota la musica non sia stato generoso quanto quello che la musica la compra. Se Deborah Iurato, infatti, li ha battutti in tv, lo stesso non può dirsi per quel che concerne la discografia.

Il successo improvviso e l’avventura all’interno del talent show di Canale 5 sono al centro della nostra intervista ai Dear Jack (a parlare è Alessio Bernabei, frontman del gruppo).

Non vi spaventa passare dai “localini” ai grandi palcoscenici?

In realtà siamo molto emozionati ma in positivo. Amici è stata una palestra grandissima che ci ha preparato anche psicologicamente. Ci ha abituato alle telecamere e a quel tipo di stress. Del resto quando andavamo a performare in puntata eravamo davanti a tutte quelle persone in studio ma anche agli spettatori a casa.

Interviene Lorenzo: anche se c’era la gente da casa che ci guardava, noi non possiamo sapere l’effetto di 60 mila persone dal vivo. Non possiamo permetterci la paura, ci stiamo prepararando quanto più possibile dal punto di vista tecnico e non solo. Poi quando saremo sul palco realizzeremo.


Come vi state preparando ad aprire i live dei Modà?

Sicuramente a breve entreremo in sala prove, “chiusi con le sbarre”. Ci metteremo sotto, prove su prove per reggere questa grande sfida perchè i nostri primi due live seri saranno negli stadi più grandi d’Italia. Per ora, dunque, ci stiamo preparando più a livello mentale.

Se non fosse stato per Amici avreste fatto lo stesso percorso? La bravura conta o ci vuole l’aiuto del talent per emergere?

La prima cosa che deve avere un artista è il talento. Amici è il mezzo che ti fa arrivare alla notorietà ma è il talento che ti fa andare avanti. Noi pensavamo che Amici, in quanto tv, fosse una cosa finta, artificiale, mentre invece è si è trattato di una vera e propria palestra.

Riccardo: volevo aggiungere che quando abbiamo incontrato per la prima volta il nostro produttore, Lorenzo Suraci, ha detto che ci avrebbe prodotto qualunque posizione avessimo raggiunto ad Amici.

Rudy Zerbi vi ha ostacolato. Sosteneva che Alessio cantava meglio da solo…

Rudy sbagliava perchè io prendo la carica dalla mia band. Una cosa è cantare supportato da una base, un’altra è avere dei musicisti veri. E che musicisti! Adesso Rudy ci ama, siamo i suoi preferiti.

Adesso è più facile farvi i complimenti…

Si, è vero. Zerbi è un simpaticone, una grande persona, con lui ci facciamo un sacco di risate. Magari ci fossero più persone come Zerbi. Ma è anche grazie a lui che siamo qui. Tutte quelle magliette nere ci hanno dato visibilità e l’opportunità di mettersi in gioco.

Avete rosicato per la sconfitta?

No, la finale è stata una festa.

Voi siete agli Mtv Awards e Deborah dov’è?

Lorenzo: Deborah l’ho sentita ieri, adesso c’ha un giorno di pausa, si rilassa un pochettino.

Beata lei, siamo assolutamente d’accordo per la sua vittoria, perchè è una cantante eccezionale e ho un bel rapporto con lei. A noi comunque non è andata male!

Desiderate andare a Sanremo?

Sanremo? Lo sogniamo eccome! E’ una tappa fondamentale.

Vi sentite pronti?

Sì, ci sentiamo pronti per carità. Ci speriamo con il nostro cuore, e lo affronteremo con la nostra umiltà. Noi abbiamo un motto, creato da Lorenzo, che è anche ciò che abbiamo promesso a chi ci segue: “voliamo alto, stando con i piedi per terra”.

Che effetto vi fanno i poster o le copertine dei giornali?

A me ha fatto un certo effetto essere laddove era abituato, durante la mia adolescenza, a vederci i Backstreet Boys e i Blue. Chi l’avrebbe mai immaginato di stare al posto di Nick Carter o Duncan James?

E oggi, siete ancora fan di qualche artista?

Abbiamo avuto modo di conoscere tanti artisti anche ai Music Awards di Rai1, e per noi rimane un sogno stare in mezzo a loro. Siamo usciti da un talent da poco e ci troviamo in mezzo a loro che per noi, fino a pochi mesi fa, erano come divinità, degli dei. E adesso possiamo chiamarli colleghi: vedi un Marco Mengoni e ti ci fermi a parlare tranquillamente… Elisa, con cui abbiamo duettato, è una nostra grande amica.

Che musica ascoltate?

Justin Timberlake, Michael Jackson, Steve Wonder. Io ho iniziato dal punk rock con artisti come Green Day, Blink 182, poi mi sono spostato verso il soul, R’n’B.

Video intervista ai Dear Jack (prima e seconda parte)

[INTERVISTA A MORENO DONADONI: SE NON SARO’ IO IL COACH AD AMICI 14 VORREI PASSARE IL TESTIMONE]

[INTERVISTA A NOEMI: IO A THE VOICE 3? NON LO SO. MA….]

Lascia un commento

12 commenti su "DEAR JACK: SANREMO? CI SENTIAMO PRONTI. BEATA DEBORAH CHE HA UN GIORNO DI PAUSA"

  1. Siete bravissimi un vero fenomeno della musica!!!!!!!!!Continuate così e spaccate tutto!!!!!!!!!!!!!!!! Sono una vostra grandissima fan e non vedo l'ora di vedervi dal vivo!!!!!! P.S Aleee ti amooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!

  2. Si deve anche dire che quelli che escono da xfactor non hanno la De Filippi che li ripropone un tutti i programmi devono camminare con le loro gambe i D.J.hanno in più anche le radio.