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CORRADO FORMIGLI E PIAZZA PULITA TORNANO SUL CASO GRILLO

di Cristian Tracà

13/09/2012 - 12:31

CORRADO FORMIGLI E PIAZZA PULITA TORNANO SUL CASO GRILLO

Piazza Pulita ancora su Beppe Grillo

Il menu della terza puntata di Piazza Pulita, dopo gli sfraceli dello scoop ‘stagionato’, lo lasciamo presentare direttamente ad un ringalluzzito Corrado Formigli, sempre abbastanza presente sul suo social account:

”Torneremo sul caso Favia con un nuovo approfondimento sul M5S, mettendo a confronto opinioni diverse e mostrandovicome funziona il movimento tedesco dei Pirati, per molti versi analogo al Cinque Stelle. Sarà un’occasione di dare voce al movimento di Beppe Grillo – militanti, simpatizzanti e critici – e mettere a confronto i suoi meccanismi di democrazia con quelli (assai fragili) degli altri partiti. Molti ospiti, tante sorprese.”

Con i sondaggi che danno i grillini ben al di sopra della doppia cifra, con la possibilità non remota che diventino addirittura la terza forza italiana dopo Pd e Pdl, sembra normale, non fosse anche per ragioni di eco mediatica, che un programma di approfondimento cerchi di spiegare al meglio ai telespettatori come potrebbe cambiare il Parlamento e quale volto abbiano i giovani a Cinque Stelle.

In settimana c’è anche stata tutta una diatriba sull’intercettazione di fuori onda e sulle tempistiche di trasmissione, con una polemica, creata più dai giornali che dai protagonisti, su una frase del direttore Mentana, che in seguito, durante il Cristina Parodi Live, ha voluto smorzare l’effervescenza di chi lo dava già schierato con Santoro, ma soprattutto contro Formigli, il quale, in seguito alle critiche, ha ulteriormente precisato:

”A chi solleva l’obiezione dello scoop “tenuto nel cassetto” si può rispondere che un’intervista può risultare attuale anche anni dopo essere stata realizzata o scadere dieci minuti dopo. Dipende. Se ogni intervista dovesse essere trasmessa o pubblicata solo immediatamente dopo la sua realizzazione, non esisterebbe il giornalismo di inchiesta e Report, che impiega mesi per chiudere un’inchiesta, avrebbe chiuso i battenti da secoli. Intanto però, su twitter si discute più della tempistica che del contenuto dell’intervista. Strano, no?”

Scopriremo nuovi particolari su Casaleggio, configurato la settimana scorsa come la mente assoluta del marketing grillino, e adesso così in voga nel dibattito da meritare già una reinterpretazione ad opera di Maurizio Crozza? In generale in questo momento tra rottamatori e followers di Beppe Grillo il quadro sembra destabilizzato e le forze tradizionali fanno bene ad avere ancora meno certezze su quello che avverrà nel dopo Monti.

Renziani e grillini spaccano l’opinione pubblica: populisti furbi, cavalcatori dell’irrazionale della crisi con un ottimo marketing alle spalle, o diversamente proposte semplici e innovative per dare un nuovo volto alla politica e all’economia, gestita in maniera troppo approssimativa da troppi anni a questa parte? Buona visione e ben venga ogni nuovo dibattito su questioni eminentemente politiche.

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7 commenti su "CORRADO FORMIGLI E PIAZZA PULITA TORNANO SUL CASO GRILLO"

  1. "... ben venga ogni nuovo dibattito su questioni eminentemente politiche": concordo, perchè la politica (e l'antipolitica) viene troppo spesso ridotta a diatribe da tifoseria anche in televisione.

  2. Formigli Formigli...servo del PD :D Attento Formigli sta per arrivare il tuo ex capo e dovrai sparire dalla circolazione...forse il M5S potrà accoglierti. :D

  3. Non mi pare che della Minetti si sia parlato poco, anzi mi pare che il rigetto nei suoi confronti sia ben palesato. Prova ne è il fatto che qualche giorno fa nelle pagelle è stata nominata solo col cognome e alcuni lettori non hanno pensato a lei ma ad Annalisa, proprio perchè non vorrebbero vederla neanche in una classifica negativa. Poi ci sono mille altre cose di cui parlare ma evidentemente i giornalisti non possono o non vogliono. Ad esempio perchè non parliamo del PD che se la sta facendo sotto al pensiero di una legge elettorale con le preferenze? Delle scuole disastrate, di cui dovrebbero averne cura le province? Proprio ieri è crollato il tetto di una scuola in provincia di Pordenone il cui presidente (pdl) ha annunciato una clamorosa protesta nel caso in cui fossero state abolite?

  4. tutto questo impegno lo metterei per elencare, nome per nome, tutti quelli che ( vedi Mi-g-netti) guadagnano migliaia di euro sulle nostre spalle. Che occupano posti regalati per fare favori, di qualsiasi natura, a amici e amiche di B. e altri . Poi, se mi avanza tempo, passerei al resto, io visto lo schifo che mi circonda voyo 1000 volte M5s piuttosto che quella manica di parassiti che mi tocca e vi tocca mantenere, vivendo quasi sulla soglia di povertà.... ma quando, quando ci diamo una svegliata seriamente... gli operai dell'alcoa sulle torri e la consigliera regionale a porto cervo....

  5. L' obiettivo di Piazza Pulita è distruggere Beppe Grillo.

  6. Non sono d'accordo con chi, come Roberto D'agostino dice che è stupido fare le pulci a Grillo di fronte alla miseria dei nostri partiti italiani. Intanto abbiamo già saputo che Favia "era solo un povero disoccupato", particolare non di poco conto. Da parte mia ho dato un'occhiata agli iscritti al movimento 5 stelle della mia regione e vi ho trovato persone, vediamo se riesco a rendere l'idea, che da tempo stanno cercando un partito in cui accasarsi.

  7. Silvio Berlusconi (e il suo partito) prima del 12 di novembre (2011) era il nemico numero 1 della sinistra da abbattere con ogni mezzo? Ecco spiegati gli attacchi infami della “stampa progressista” di cui Formigli fa parte… Beppe Grillo dopo le dimissioni del Cavaliere è diventato il NUOVO nemico numero 1 della sinistra da abbattere con ogni mezzo? Ecco spiegati gli attacchi infami della “stampa progressista” di cui Formigli fa parte… MIA PREVISIONE: prevedo che molti elettori ex-PDL o delusi dal PDL passeranno dritti dritti a Grillo… d’altronde, è noto che l’elettorato del PDL è disposto a votare qualsiasi cosa (persino un Pizzarotti…) piuttosto che far vincere il PD e gli altri partiti (UDC) che sostengono Monti: incredibilmente, gli elettori del PDL (a differenza dei loro dirigenti che ancora sostengono Monti…) hanno “imparato” dal PS francese (che nel 2002 votò l’odiato – da loro – Presidente uscente Chirac – gollista – pur di fermare Le Pen) la tecnica del “salva paese” ;) !