Ora in tendenza

Un Insinna logorroico, ridondante e a tratti patetico a Carta Bianca. La Berlinguer (per quel poco che ha potuto dire) lo gela: «Diciamo che sbrocchi sempre»

di Marco Leardi

30/05/2017 - 23:33

Un Insinna logorroico, ridondante e a tratti patetico a Carta Bianca. La Berlinguer (per quel poco che ha potuto dire) lo gela: «Diciamo che sbrocchi sempre»

Flavio Insinna, Carta Bianca

Logorroico, ridondante, irrequieto. A tratti pure patetico. Flavio Insinna è tornato a Carta Bianca dopo la polemica con Striscia la Notizia, ma forse era meglio per lui che se ne stesse a casa tranquillo. In diretta su Rai3, il conduttore di Affari Tuoi si è infatti lanciato in un lungo intervento che – se possibile – ha persino peggiorato la situazione già pericolante in cui egli si trovava. Nel tentativo di placare il vortice che lo ha travolto dopo la divulgazione degli ormai noti fuori onda, l’attore è scivolato in un profluvio di retorica e di argomentazioni poco efficaci

Dapprima, Insinna è partito proprio dall’ormai celebre ospitata a Carta Bianca in cui pronunciò un applauditissimo intervento in favore degli oppressi.

I miei amici più intelligenti di me hanno cominciato a dire che non si metteva bene” ha detto l’artista riferendosi ai molti complimenti ricevuti in quell’occasione, “perché questo Paese non ti perdona il talento, il merito e la leggerezza“.

Quella che mi sta succedendo è una roba violentissima. Io ho detto delle cose giuste in modo sbagliato

ha proseguito Insinna, rintuzzato dalla conduttrice Bianca Berlinguer, che lo ha interrotto: “Anche le cose dette erano sbagliate“.

L’ex padrone di casa di Affari Tuoi si è poi scusato per l’ennesima volta con la concorrente fatta oggetto di offese in sua assenza e ha precisato di aver fatto chiamare la Rai per dirsi pronto ad accettare anche un’eventuale multa per quanto accaduto. Le parole si sprecano, si susseguono, annoiano. E a romperne la crescente stucchevolezza ci pensa Bianca Berlinguer, che a fatica riesce ad interrompere il suo ospite.

Hai mai sentito al telefono quella signora?” chiede la conduttrice. E Insinna tace, allarga le braccia. La risposta è no. “La signora se vuole mi perdonerà” dice l’attore, che poi si lascia prendere la mano ed esagera. “Credo di essere stato perdonato da Nostro Signore quando è salito sulla croce” dice. Vabbè, soprassediamo.

Poi, interrogato sul suo carattere talvolta fumantino, l’artista si lascia andare. E attacca il disco:

La verità ci rende liberi. Io sono venuto qui da uomo libero e andrò via ancora più libero (…) Io ero così al primo spettacolo a vent’anni. E’ un contratto che ho con me stesso. Quando recitavo gratis ero così, i registi non mi volevano vedere“.

La Berlinguer lo interrompe e taglia corto. “Diciamo che tu ti rapporti sempre così: sbroccare!” dice. Lo studio scoppia a ridere. “Ma allora me ne vado…” ribatte Insinna, che sorride ma non troppo. L’attore si lascia prendere dalla foga, si mette a citare le sue esperienze di volontariato e infarcisce tutto con frasi accomodanti, buoniste. Roba da preferire le genuine e sincere sfuriate svelate dai fuori onda di Striscia.

Non entro in politica, ho già la mia politica, ho il mio impegno nel sociale, servo da fuori da fuori, da battitore libero, andando ad aiutare dove serve, dove ci sono gli oppressi”

ha aggiunto Flavio, rispondendo ad una domanda su un suo possibile impegno politico futuro.

Infine si parla ancora di Affari Tuoi. “La Rai ha fatto un’inchiesta interna (…) L’indagine ha detto che il gioco è trasparente” spiega Insinna, replicando alle accuse di manipolazione del gioco rivoltegli da Striscia. “Se Affari Tuoi tornerà, non tornerà con me” conclude il conduttore, che nel suo lungo intervento non ha certo rimediato una gran figura. Ossessionato dal voler dare una buona immagine di sé, l’attore è scivolato in un atteggiamento che televisivamente ha finito col penalizzarlo.

Lascia un commento

13 commenti su "Un Insinna logorroico, ridondante e a tratti patetico a Carta Bianca. La Berlinguer (per quel poco che ha potuto dire) lo gela: «Diciamo che sbrocchi sempre»"

  1. Fabio: ma ti rendi conto che stai ripetendo ciò che ha detto lui? E ti pare che sia una cosa giusta? Io, per esempio, ho sempre cercato di correggere i miei difetti. Giuseppe: fantastico.

  2. Roxy ma basta con "le bestie di C5", e tutti quegli altri insulti gratuiti.

  3. E' stata la verità delle parodie che fanno Sordi, Verdone, De Sica di alcuni italiani. (per intenderci il De Sica di Compagni di Scuola).

  4. Fintanto che i "difensori" di Insinna saranno come RoXy non ci saranno pericoli.

  5. Un fantastico Insinna ieri a Carta Bianca, che si è rivelato un animale da palcoscenico. Non lo conoscevo prima, non avendo mai seguito nessuno dei suoi programmi o fiction. Devo dire che il suo stile mi ricorda molto Funari, e lo vedrei bene alla conduzione di un talk preserale di attualità politica, costume e cronaca. Insomma, una sorta di "A Bocca Aperta" di Funari. L'unica cosa che continuo a rimproverargli è questo continuo chiedere scusa. Qui ti sbagli Flavio, perché non sei tu che devi chiedere scusa, ma sono le bestie di C5 che devono chiedere scusa a te per aver diffuso un audio rubato di una tua conversazione privata. Questo è un reato, e ovviamente la pagheranno in tribunale. Così come il pubblico dileggio al quale ti stanno sottoponendo, per la follia del megalomane canuto che utilizza il mezzo televisivo per le sue squallide vendette personali con la complicità e il placet dei vertici Mediaset che saranno chiamati a rispondere in tribunale per il danno di immagine. Leggendo certi commenti, mi rendo conto che molti sono dalla tua parte, non mollare e soprattutto sempre a testa alta perché sei una vittima non un carnefice. Anche se Striscia è riuscita a fare il lavaggio del cervello a qualche sprovveduto, facendo credere che tu abbia commesso chissà quale crimine, non hai ammazzato nessuno, non hai fatto niente di cui tu possa colpevolizzarti. I produttori dell'acqua minerale che hanno sospeso lo spot al contrario avrebbero dovuto tagliare le inserzioni pubblicitarie su Mediaset.

  6. Portatore-Sano dice:

    Ottimo articolo e ottimo contenuto , che condivido. La Berlinguer , per fortuna cercava di intervenire ma lui non la faceva parlare. Oltre alla Motta (lavoratrice Rai) e Labate , cioé coloro i quali stanno dalla parte di Insinna , doveva esserci in studio qualcuno che lo incalzava meglio . E cosi non è stato.

  7. Insinna è psicolabile, ansiogeno, logorroico, delirante, vanaglorioso, inopportuno, scurrile ed ha anche dei difetti.

  8. controcorrente dice:

    condivido questa recensione.. ieri lo vedevo.. ma IMBARAZZANTE... un'esagitato.. un'invasato - in pieno delirio di onnipotenza ricordiamoci chi ha messo questo elemento su Rai 1 (che proprio ieri e' stato condannato a pagare 84.000 € a Staffelli per l'aggressione con il microfono) e ci siam detti tutto

  9. Insinna non può cambiare, quello è il suo carattere. Del Noce ha detto che tutti gli addetti al lavoro sanno com'è, anche le dirigenze. L'ipocrisia sarebbe che non lo facessero più lavorare, perché l'opinione pubblica lo ha scoperto. O si tiene così o Ricci ha compito un assassinio.

  10. Diciamo che la pezza è stata peggio del buco Una persona,ribadisco,insopportabile,a tratti realmente assurda ed incoerente anche con sè stesso e con il suo cervello Con questa sua religiosità ipocrita e interpretata pro domo sua Stia lontano dagli schermi televisivi un paio di annetti,tempo durante il quale abbia da riflettere sui suoi comportamenti e sul suo modo di porsi verso agli altri Poi ,forse,potrà ritornare ,ad essere apprezzato Ora però si levi dagli zebedei