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BYE BYE GIOVANNI MINOLI: BOCCIATO IL PROGETTO IN PRIMA SERATA SU RAI2. PERCHE’ NON PUNTARE SU PARAGONE?

di Daniele Pasquini

18/05/2012 - 12:33

BYE BYE GIOVANNI MINOLI: BOCCIATO IL PROGETTO IN PRIMA SERATA SU RAI2. PERCHE’ NON PUNTARE SU PARAGONE?

Giovanni Minoli
Giovanni Minoli

Buone notizie da Viale Mazzini. Il Consiglio di Amministrazione della Rai, dopo aver visionato i palinsesti per la prossima stagione televisiva, pare abbia bocciato tout-court il nuovo progetto di Giovanni Minoli. L’ex Direttore di RaiStoria, fortemente voluto da Lorenza Lei e Pasquale D’Alessandro, era infatti in pole position per una prima serata sulla seconda rete, sullo stile di Mixer, che sostituisse il “vuoto” (soprattutto d’ascolti) lasciato da Michele Santoro, ma anche per un daytime à la Dixit e il proseguimento de La storia siamo noi.

Pare però che il CdA, come riportato da Il Giornale, abbia storto il naso leggendo la proposta di contratto per il giornalista, la cui onerosa consulenza per I 150 anni dell’Unità d’Italia – è infatti già in pensione – è in scadenza. Sembrerebbe che Minoli abbia chiesto un rinnovo per 2 o 3 anni per 600 mila euro l’anno, cifra ritenuta poco consona visto il periodo tutt’altro che roseo. In Rai in sostanza non si vuole un altro “caso Ferrara”, pressoché impossibilita ad agire in caso di ascolti disastrosi.

Il progetto però potrebbe rimanere in piedi, ma nelle mani di un altro conduttore. I consiglieri vorrebbero puntare anche su volti nuovi, adatti anche al target di riferimento. Potrebbe avere quindi delle buone possibilità Gianluigi Paragone: il giornalista di Varese sta facendo faville con L’Ultima Parola che, nonostante la collocazione scomoda nella seconda serata del venerdì, tocca senza troppi problemi il 13% di share. Paragone sarebbe probabilmente l’unico che riuscirebbe nell’impresa di non far rimpiangere gli ascolti di Annozero.

Un uomo interno (è infatti anche Vice Direttore di Rai2 e quindi sarebbe un bel risparmio per le casse dell’azienda), che fa ascolti di gran lunga sopra la media con un programma di “rottura” e di ottima fattura: per il giornalista sarebbe una promozione assolutamente meritata. Promozione che però potrebbe essere bloccata per tutt’altri motivi. Politici, si intende.

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19 commenti su "BYE BYE GIOVANNI MINOLI: BOCCIATO IL PROGETTO IN PRIMA SERATA SU RAI2. PERCHE’ NON PUNTARE SU PARAGONE?"

  1. Critico Tritatutto dice:

    Santoro fa del giornalismo fazioso a prescindere dal clima politico.Su questo davvero non c'è paragone.E ti credo che Gangigi costi meno...Con quello che ha preso di liquidazione Sant'Oro...Che ora avrebbe anche la sfacciataggine di volre tornare in Rai...Si vede che ha finito i milioni.W Giangigi [che tra l'altro è uno juventino,quindi W due volte]!!!

  2. credo che per minoli sia arrivato il momento di godersi la pensione...

  3. Santoro fa del giornalismo di qualità elevatissima a prescindere dal clima politico, e qui non c'è paragone. Però Paragone canta meglio di Santoro e costa di meno. Quindi perchè no?

  4. Critico Tritatutto dice:

    Si è dato un po' all'antipolitica in stile grillesco,ma lo seguo da sempre,ed è uno che dice pane al pane e cane al cane.Diffcilmente lo metteranno in prima serata.Troppo poco "ortodosso",per i canoni Rai,ormai.Comqune,anche Piroso ,se gli dessero un orario più umano di quello che ha ora alla 7 con (ah)iPiroso,non sarebbe da scartare. Concordo con Daniele:Sant'Oro faceva quegli ascolti trainato dal clima politico,nona caso,dopo il mezzo flop di quest'anno le sta tentando tutte pur di tornare in Rai a fare il bulletto che manda a "vaffannbicchiere" il DG...

  5. Io spero che si ritorni all'ipotesi Piroso...

  6. Qui ci si accontenta e si esulta per pura faziosità di un misero 7% scordandoci che Santoro arrivava al 20 ....come stiamo ridotti, bambini miei.

    1. Io porto dei dati: l'Ultima Parola - oltre ad essere veramente ben fatta - arriva al 13% di share in seconda serata di venerdì sera. La faziosità ce la vedi solo te, visto che tra l'altro dimentichi di analizzare la storia della trasmissione. Santoro rimane un grande professionista, che probabilmente non riuscirebbe a fare oggi quel famoso 20% di share di cui tu parli, visto che era parecchio aiutato dal clima politico.

  7. Santoro.......sostituirebbe benissimo Santoro.......soprattutto con gli ascolti che faceva. Ma perchè prendere uno che produce ascolti piuttosto che uno che non li produce? ......Continuamo così.....facciamoci del male!