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BORIS GIULIANO: UN POLIZIOTTO A PALERMO TRA DELICATEZZA ED INTENSITA’

di Stefania Stefanelli

24/05/2016 - 16:16

BORIS GIULIANO: UN POLIZIOTTO A PALERMO TRA DELICATEZZA ED INTENSITA’

La più grande e importante prerogativa di Rai Fiction resta quella di sfornare miniserie monografiche davvero particolari, capaci di raccontare al pubblico dei punti di vista nuovi su questioni già sviscerate e note, nonché parti integranti della storia del nostro paese. Ieri è stata la volta di Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo, la miniserie di cui andrà in onda questa sera la seconda puntata e al cui esordio il pubblico di Rai 1 ha riservato un 20.17% di share.

Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo: ottima l’interpretazione di Adriano Giannini

Se tutti conoscono l’operato e il tragico destino di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in pochi conoscevano invece la storia di Giuliano, un uomo che ad un certo punto della propria vita decise di cambiare lavoro ed abbandonare gli agi di un’esistenza sicura e comoda per mettersi al servizio della Giustizia, finendo per essere barbaramente ucciso. Un eroe quotidiano, raccontato qui con grande delicatezza ed interpretato magistralmente da Adriano Giannini.

Notevole e carico di partecipazione anche l’impegno degli altri interpreti, in primis Antonio Gerardi, che ha prestato il volto a Bruno Contrada, collega e grande amico del protagonista; Nicole Grimaudo, perfetta e come maturata nei panni della moglie di Giuliano; ancora, un ottimo Manlio Dovì nelle vesti del giornalista Mauro De Mauro.

Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo: un misto di action ed introspezione

Un aspetto particolare della miniserie diretta da Ricky Tognazzi è l’alternanza tra i momenti dedicati all’indagine, capaci di portare il telespettatore nel clima dei polizieschi che tanto ben conosce, e quelli di carattere più emotivo e personale, nei quali raccontare il privato di un padre ed un marito tormentato dal pensiero del pericolo che il suo impegno civile avrebbe potuto rappresentare per la sua stessa famiglia.

Un racconto dinamico e sorprendentemente fluido, nonostante la cupezza strisciante dovuta al triste e temuto epilogo che verrà messo in scena stasera, nella seconda ed ultima puntata (qui le anticipazioni).