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ANNOZERO, MICHELE SANTORO ‘SMUTANDA’ SILVIO CON I RACCONTI DELLE ESCORT E IL VIDEO SEXY DI RUBY

di Marco Leardi

05/11/2010 - 17:02

ANNOZERO, MICHELE SANTORO ‘SMUTANDA’ SILVIO CON I RACCONTI DELLE ESCORT E IL VIDEO SEXY DI RUBY

Michele Santoro

Che ‘casino’ ad Annozero. Tra mignotte e bungabunga, ieri sera il programma di Raidue sembrava un bordello più che un talk. Un Michele Santoro a luci rosse – per una volta la fede politica non c’entra – ha raccontato le vicende di “Escortopoli” alla sua maniera, fidandosi ciecamente dei racconti di Ruby, Nadia, Michelle, controverse testimoni e co-protagoniste dello scandalo che ha colpito Silvio Berlusconi proprio nella sua parte più sensibile: il punto G (generosità, cosa sennò?). Ad animare la casa di (in)tolleranza politica del giovedì sera c’erano Antonio Di Pietro, Concita De Gregorio, Nunzia Di Girolamo, Paolo Mieli e l’avvocato del premier Niccolò Ghedini. Tutti schierati per il grande “processo” che di lì a poco avrebbe lasciato in mutande Silvio.

Le ragazze immagine sono spavalde, determinate, disposte a tutto. Potrebbero assomigliare ai camorristi di Gomorra. Ma allora chi è il padrino?” Michele Santoro insinua il grande dubbio durante l’anteprima del programma, giusto per farci capire dove vuole andare a parare. Poi ripropone l’intervista che Lele Mora ha rilasciato a Simona Ventura, quella in cui il manager delle starlette sentenza con voce diafana: “paese che vai zoccola che trovi“. Se lo dice lui. Dopo la testimonianza di Ana Laura Ribas, che invita le ragazze a dire no a feste e cene anche con Berlusconi, può iniziare lo show. Il conduttore si fionda nel mondo delle escort, ascolta anche i racconti di chi le ha conosciute; parenti, ex fidanzati, amici, amici degli amici che hanno una loro foto sul pc. Se ne raccontano di tutti i colori, ma il problema è proprio quello di distinguere la verità dalle balle e dalle incongruenze che le ragazze hanno disseminato nelle loro ricostruzioni.

Ad aumentare la confusione, un’intervista ad Emilio Fede che dà la sua versione dei fatti. “Ruby non la conosco. Non l’ho mai accompagnata ad Arcore, dove l’ho intravista una volta. Era vestita integralmente di nero ed era vistosa, ma in senso negativo” spiega il direttore del Tg4. Poi si parla della telefonata del premier in Procura, che l’avvocato Ghedini giustifica dicendo che sarebbe stata Ruby a dire a Berlusconi di essere la nipote di Mubarak. Ad un certo punto in studio spunta pure Melissa P, quella dei cento colpi di spazzola, che parla di “solitudine affettiva” del premier. Le difese legali si mischiano alle accuse, le carte ufficiali ai racconti non verificati, non si capisce più un tubo e l’obiettivo è raggiunto: Silvio rimane smutandato. Le parole più ragionevoli ed equilibrate della serata sono quelle del presidente di Rcs Libri Paolo Mieli che commenta: “Chiunque sta accanto a Berlusconi e gli vuole bene dovrebbe preoccuparsi per la sua per la sua incolumità. Un presidente del Consiglio non può frequentare certi ambienti che potrebbero esporlo a rischi“.

A trasmissione inoltrata Michele Santoro ha ancora un colpo in canna. Dopo le 23 il conduttore manda in onda un video che già circolava sul web in cui si vede la procace Ruby esibirsi in uno spettacolino sexy in discoteca. Di per sé le immagini non dovrebbero stupire (una così mica la trovi in convento) ma l’effetto rende molto. “E’ la simulazione di un festino” si inventa il conduttore, allora tutti a guardare la Rubacuori di Arcore che si dimena e sculetta sul cubo e via a immaginare chissà che cosa. Ecco, guardate come è messa l’Italia ai tempi di B, gongola Santoro dal bordello di Annozero.

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12 commenti su "ANNOZERO, MICHELE SANTORO ‘SMUTANDA’ SILVIO CON I RACCONTI DELLE ESCORT E IL VIDEO SEXY DI RUBY"

  1. santoro,ti posso dire una cosa? mai vai a cagare che è meglio.........sempre la solita cosa....

  2. ci stava tutta la puntata