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ALLA TALPA TUTTO E’ COME SEMBRA: TRENTALANCE E’ LA TALPA, KARINA TRIONFA

di Luigi Miliucci

28/11/2008 - 11:43

ALLA TALPA TUTTO E’ COME SEMBRA: TRENTALANCE E’ LA TALPA, KARINA TRIONFA
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Si è conclusa la terza edizione della Talpa, reality-game targato Italia Uno, che, soprattutto nel corso delle ultime settimane, ha sbaragliato la concorrenza, ottenendo, in termini di ascolto e gradimento del pubblico, risultati più che lusinghieri, ben oltre le più rosee aspettative della vigilia.

Procediamo, perciò, con ordine, e ripercorriamo le tappe fondamentali dell’ultima puntata. Alle 21.10, con insolita puntualità, si parte. Dopo 1176 ore di duro lavoro, fatto di sabotaggi, finzioni e bugie, per la talpa arriva il momento della resa dei conti. Come da noi anticipato, nel pomeriggio, i 5 finalisti raggiungono lo studio a bordo di un’automobile, intonando, con entusiasmo, manco fossero in gita con il centro anziani, improponibili stornelli napoletani. Paola Barale elegante acconciatura alla Grace Kelly, ma inguardabile abito stile Alì Babà, si affretta a fare marcia indietro su alcune dichiarazioni, rilasciate qualche anno fa, tutt’altro che benevole nei confronti del genere reality. Ahi, ahi, cara Paola, mai sputare nel piatto dove, presumibilmente, potresti, un giorno, finire a mangiare! Mentre Vincenzo, ribattezzato (In)Cantatore, sposta gli immancabili disgustosi rettili da una teca all’altra con la stessa rapidità e la stessa disinvoltura con cui, abitualmente, Melita cambia fidanzato, ecco la futura moglie di Clemente Russo così sobriamente agghindata che la povera Perego, in più di un’occasione, rischia di scambiarla per una  aspirante parrucchiera che ha interrotto il suo corso di studi dopo la lezione sulla cotonatura anni ’80 o, peggio, per una collega di Trentalance.

Alle 21.46 arriva il momento tanto atteso da milioni di italiani: Karina, colpita da raucedine fulminante, improvvisamente afona? Macchè! Più semplicemente, Pasquale è fuori. Incalzato da un raffinatissimo Tonon  che palesa la sua disponibilità a depilarsi i peli pubici, il buon Pasquale si difende come può e, sorprendentemente, senza far ricorso a nemmeno mezzo proverbio. Frattanto arrivano in studio alcuni rappresentanti della famiglia zulu intonando il motivetto tormentone che, già da qualche tempo, ha sostituito nel cuore degli italiani quello del gattino Virgola e della bella topolona. I più informati mormorano che i simpatici zulu non siano qui né per una visita di cortesia, né per uno scambio culturale, ma, esclusivamente, per chiedere, allo Stato italiano, un cospicuo risarcimento per gli incommensurabili danni psicologici provocati loro dalla convivenza forzata con Karina e Pasquale, nonché dall’indimenticabile visione, appena sveglia, di Joker, alias Fiordaliso. Temo che loro, giustamente, non si accontenteranno di una misera social card!

Se noiosa e terribilmente lunga appare la prova preludio alla “grande prova”, pur se, va detto, notevolmente suggestiva dal punto di vista scenografico, decisamente più spettacolare e impegnativa, invece, appare quest’ultima che prevede un’arrampicata su una scala alta venti metri. Mentre la Barale, versione orso bruno, incita i concorrenti a squarciagola, la Perego, astutamente, utilizza un bel megafono e a Karina, colta da immancabile malore, grida: “Tieni duro”! “Se dici a me, non c’è problema”: immaginiamo avrebbe risposto il buon Trentalance. Frattanto, superata la prova, si torna in studio, dove la famiglia zulu si diverte, e si vede, tanto quanto durante l’ultimo nubifragio che ha spazzato via il loro villaggio.

Alle 23.20, s’infrangono le speranze di chi avrebbe voluto che, per la prima volta, il ruolo di talpa fosse stato affidato a un esponente del gentil sesso: Melita è fuori. Considerato che Karina, per alcune risposte date al test finale, nelle scorse settimane, non può essere la talpa, il cerchio si restringe a Russo e Trentalance. Immancabile arriva, a questo punto, la macchina della verità e, soprattutto, la sexy dottoressa che desta dal torpore dell’ora tarda i maschietti all’ascolto: sia Russo che Trentalance vengono sbugiardati dalla macchina.

Alle 00.15, un’emozionata Paola Perego annuncia il momento della verità, segue un interminabile e ansiogeno jingle e, finalmente, l’arcano è svelato: il talpone è Franco Trentalance che, piegato dall’arduo compito affidatogli o, scegliete voi, da una astinenza che così prolungata non praticava dai tempi dell’asilo, si getta in ginocchio in mezzo allo studio. In molti, ormai, l’avevano smascherato e non a caso, infatti, questa sera, egli risulterà il più sospettato dal pubblico e il più sospettato dai lettori di davidemaggio.it con il 31% delle preferenze. Segue un rvm riassuntivo di tutti gli indizi offerti per scoprire chi fosse la talpa (tre lance logo della trasmissione, prove sabotate, utilizzo della mano sinistra durante i confessionali) e ci si avvia alla proclamazione del vincitore.

Considerato che è stata lei, con i suoi malori teatrali, le sue estenuanti lamentele, le sue infernali grida, la protagonista indiscussa del programma e, considerato che, soprattutto, aveva, già da settimane, scovato la talpa, possiamo affermare, non con un certo fastidio, che Karina Cascella si è guadagnata, con merito, la vittoria accordatale dal pubblico. Così come nell’ultima edizione, Gianni Sperti, anche stavolta ha trionfato un’opinionista di Maria De Filippi… le varie Erminia e Tina sono avvisate.

[Per l’intervista esclusiva a Franco Trentalance, clicca qui]

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14 commenti su "ALLA TALPA TUTTO E’ COME SEMBRA: TRENTALANCE E’ LA TALPA, KARINA TRIONFA"

  1. Credo che ""La Talpa"" sia cresciuta molto nel tempo: sono stato molto critico verso le prime puntate, infarcite di troppo trash, ma pian piano sono venuti fuori i pregi del gioco. Questa edizione, peraltro realizzata con mezzi non notevolissimi, va ad inserirsi nella mia classifica personale tra la 1a e la 2a. Ho però ancora qualche dubbio su alcune cose che mi sembravano montate ad arte, come le mogli zulu che sembravano ridere mentre litigavano e la storia Testi-Tittocchia; poi, secondo me, c'erano troppi televoti inutili. Trentalance è stata una vera rivelazione: credo infatti che sia stato un'ottima talpa (anche se nella sua caduta dalla trave non è stato molto credibile) e che si sia mostrato una persona gradevole. Karina Cascella è la giusta vincitrice del programma, che in gran parte si è retto su di lei, ma mi è sembrato che tutti in studio avessero spinto per una sua vittoria... Per il resto, appuntamento alla reunion e alla 4a edizione... mi raccomando, teneteci aggiornati su qualsiasi novità!

  2. Io alla fine sono contento che abbia vinto la scimmia urlatrice, sicuramente meglio di Clemente Russo.

  3. Ciao a tutti! Malgrado secondo me sia tutto gia' deciso e preparato, questo reality mi piace veramente! E anche la scelta dei concorrenti e' impeccabile! Speriamo solo che il prossimo anno Karina condurra' il programma, Paola Perego, la Barale, Tonon e gli altri opinionisti saranno concorrenti; al posto della famiglia zulu avremo la famiglia Laricchia e al posto degli uomini fango ci saranno Trentalance, Russo, Melita e gli altri concorrenti! Ma si, mettiamoci anche filippo col ruolo di inviato speciale!!!

  4. Bella sintesi Luigino. Più gradevole di tutta la puntata vista ieri sera! Ha meritato di vincere Karina, perchè con le sue crisi, le sue urla e il suo carattere dolce come quello di una tigre che non mangia da un mese, ha dato eco al programma che con il passare delle puntate ha avuto un riscontro sempre maggiore. Non solo grazie a lei ma ANCHE grazie a lei.