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Signorini sulla sieropositività di Ciacci: «Garantita massima libertà di scelta ai coinquilini. Nessuno si è tirato indietro»

di Roberto Mallò

05/09/2022 - 18:47

Signorini sulla sieropositività di Ciacci: «Garantita massima libertà di scelta ai coinquilini. Nessuno si è tirato indietro»

Alfonso Signorini al GFVIP
Alfonso Signorini al GFVIP

La sieropositività di Giovanni Ciacci, concorrente ufficiale della prossima edizione del Grande Fratello Vip, continua a far discutere. A due settimane dall’inizio del reality, Alfonso Signorini è infatti ritornato sull’argomento, specificando che ha scelto di informare in anticipo i coinquilini della nuova edizione del GF per permettere loro di scegliere se prendere parte o meno al programma. Una frase che non è passata inosservata e che ha generato diverse polemiche sul web.

Il tema della sieropositività lo sento molto perché in Italia c’è un’enorme ignoranza a riguardo. Identificare una patologia con un orientamento sessuale è la cosa più sbagliata

ha detto Signorini sulle pagine di Sorrisi, sottolineando che ha fatto fuoco e fiamme affinché venisse annullata la regola precedente che impediva a Ciacci, e ad altre persone non meglio identificate, di partecipare per la sua condizione. A detta del conduttore, parlare dell’argomento nelle varie dirette del GFVip è infatti un modo anche per sconfiggere un’ignoranza di fondo poiché “la sieropositività è spesso considerata l’anticamera della morte perché siamo tutti figli degli anni ’80“. Tuttavia, dopo aver specificato che un sieropositivo può fare una vita normale con i dovuti accorgimenti e medicamenti, Alfonso ha svelato che i concorrenti sono stati precedentemente informati della sua presenza nel cast, per decidere o meno se fare parte del programma

Nessuno si è tirato indietro. Sono voluto uscire per tempo con questa tematica proprio per garantire la massima libertà di scelta ai concorrenti. Per fortuna tutti hanno capito che non c’è ragione di avere paura“.

Un’opzione concessa che ha fatto storcere il naso agli internauti, perché rivela una contraddizione di fondo: non essendoci alcun rischio (il virus può arrivare alla ‘non rilevabilità grazie alle cure), per quale ragione i concorrenti hanno potuto scegliere se partecipare o meno insieme a Ciacci? Uno strano modo per combattere uno stigma.

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4 commenti su "Signorini sulla sieropositività di Ciacci: «Garantita massima libertà di scelta ai coinquilini. Nessuno si è tirato indietro»"

  1. Sono d'accordo con Pat. Sia Signorini che l'autore del post hanno perso una buona occasione per ricordare che non c'è rischio di trasmissione hiv col contatto aereo o scambiandosi gli oggetti al Gf Vip.

  2. Ma anche se il virus avesse rilevabilità, ci sono condizioni particolari per poter contrarre l'hiv. anche non fosse in terapia mica si prende col contatto aereo o scambiandosi gli oggetti. Anche voi potreste fare informazione migliore eh!

  3. Se non ha tendenza sessuale ( ed è vero , tanto che i nuovi contagi sono prettamente etero che conoscono meno la malattia ) perché prendere un gay sieropositivo per alimentare il pregiudizio ??

  4. Pianeta Urano dice:

    È un tema molto delicato, lo stigma sociale è ancora fortissimo e temo che il GFVip non sia il contesto migliore per trattarlo.