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GAD LERNER TORNA CON L’INFEDELE E PUNGE MARIA DE FILIPPI: “E’ PALESE CHE NON CREDE IN QUELLO CHE DICE”

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

31/08/2012 - 11:59

GAD LERNER TORNA CON L’INFEDELE E PUNGE MARIA DE FILIPPI: “E’ PALESE CHE NON CREDE IN QUELLO CHE DICE”

Gad Lerner

Torna in prima serata su La7, a partire da lunedì 3 settembre, L’Infedele, il talk d’approfondimento politico e culturale, giunto all’undicesima edizione e condotto sempre dal suo “fondatore” storico: Gad Lerner. Che, insieme al suo fedele programma, ha visto crescere un’intera rete, capace negli anni di aumentare il proprio potenziale, esploso con l’arrivo di Mentana e arricchito quest’anno dalla Parodi maggiore e da Santoro:

“Dico che non siamo mai troppi! – ha dichiarato Lerner a Corriere della Sera Sette Io sono un pò il veterano, sono qui dall’inizio e ogni volta che ho visto crescere la rete era quando ci davano per spacciati, quando c’era un cambio di azionisti. In questi casi la rete diventa imprevedibile e tutti si devono ricredere perché noi cresciamo, un pò per merito nostro, un pò per demerito della concorrenza. C’è necessità di fare e dare informazione, anche critica. L’arrivo di Santoro era inevitabile, dopo il fallimento della prima trattativa l’avevo detto: ‘Peccato. Ma so che è solo un rinvio'”.

Tornando a L’Infedele, Gad Lerner rivela che le inchieste del giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi accompagneranno il programma per tutta la stagione, arricchito da una novità musicale: in ogni puntata, con Ramin Bahrami, verranno proposti degli interpreti della musica di Bach. E riguardo agli ospiti e agli argomenti da trattare, l’intento è chiaro:

“Mi auguro di avere meno tecnici, meno esperti di economia. Abbiamo passato una stagione attorno allo spread, come fosse un malato grave con tutti questi medici attorno. Vorrei diventare una palestra per politici, o per lo meno riceverne modiche quantità, non vorrei essere un salotto di solite facce”.

Non si tira indietro, invece, quando l’intervista diventa un “gioco” nell’individuare i sette peccatori capitali del piccolo schermo. Divertente quando associa lui stesso alla gola, oppure Fabio Fazio all’avarizia (“Detto da un ebreo a un ligure” dice); pungente, invece, quando tira in ballo Belpietro e la De Filippi:

“Maurizio Belpietro che invidia tutti quelli che hanno un talk perchè a lui lo promettono sempre e non glielo danno mai… Ma forse, se non glielo danno è perché sanno che non funzionerebbe”. L’accidia, invece, è tutta per Maria: “Perché è palese che non crede in quello che dice, nella realtà che ci presenta”.

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26 commenti su "GAD LERNER TORNA CON L’INFEDELE E PUNGE MARIA DE FILIPPI: “E’ PALESE CHE NON CREDE IN QUELLO CHE DICE”"

  1. Valerio: ma chi te l'ha detto? Ripeto non tenti neppure di capire, reciti la tua poesiola a memoria. (Ahimè uno che parla di facebook il ricettacolo delle peggio cose) Per tua informazione non guardo nessun programma della De Filippi, disprezzo profondamente Uomini e donne, mi fanno ridere quelli che parlano dei tronisti.

  2. Per quanto riguarda i debiti anche Rai e Mediaset non ne sono esenti da quanto scrivono da tempo autorevoli organi di stampa. Ah, ma dimenticavo, la tua ostilità nasce puramente per una questione di avversità politica ed editoriale a chi sta sottraendo fette di pubblico alle altre tv generaliste, tra le quali c'è Mediaset.

  3. @ Mugnezz: e sentiamo... Quali sarebbero i presentatori giusti? Cristina e Benedetta Parodi ("Verissimo", "Tg5"; "Studio Aperto"), Teresa Mannino ("Zelig"), Filippo Facci ("Mattino5"), Geppi Cucciari ("Zelig"), Vincenzo Venuto (ex "Sai Xché?") dimmi, provengono da Raitre, oppure più precisamente da Mediaset???? Viceversa, sai quanti conduttori passati per La7 ora lavorano a Mediaset? Una su tutti è Tessa Gelisio tanto valorizzata da Retequattro, e ora a fare ricette a fare ricette a "Cotto e Mangiato". Fammi capire, se uno viene da Raitre deve fare schifo? O forse quelli do Raitre ti stanno sulle balle perché non stanno sul libro paga di Berlusconi???

  4. @ Nina: criticate solo perché siete abituati ad una tv gridata, trash, fatta di sconosciuti da spiare dal buco della serratura ovvero dal teleschermo. È ovvio che siate irritati da qualcosa di alto, che faticate a seguire, che reputate noioso, autireferenziale, eccetera, eccetera, eccetera. Dovete mettervi in testa una volta per tutte che se esiste una tv diversa - che a voi non piace - è perché c'è chi la segue. Anche se questi telespettatori fossero in numero inferiore rispetto ai defilippiani e ai marcuzziani, ai bianchettiani o ai gilettiani, non significa che questi non meritino rappresentanza. Se la ragione invece alberga solo nel fatto che Lerner abbia osato criticare la vostra beniamina Maria De Filippi, beh, allora ripeto che ella è criticabile esattamente come e più di quanto lei stessa ha fatto nei confronti dell'emittente per la quale Gad Lerner lavora.

  5. e un canale pieno di debiti che continua a investire in conduttori sbagliati , diventare la nuova rai 3 non sarà di certo d'aiuto. i ridicoli siete voi che avete le fette di salame sugli occhi la realtà èun'altra !!! lucas se sei il lucas che dico io, tornate nel tuo blog ,non venire a rompere anche qui. altrimenti penso che gli insulti hce ti prendi non siano abbastanza !!!