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Rai blocca la partecipazione di Scurati a Che Sarà. Ira Bortone, scoppia il caso

La conduttrice esprime tutto il suo disappunto in un post su Instagram.

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

20/04/2024 - 11:41

Rai blocca la partecipazione di Scurati a Che Sarà. Ira Bortone, scoppia il caso

Antonio Scurati (IG Serena Bortone)

In Rai scoppia il caso Antonio Scurati: la sua partecipazione di questa sera al programma di Rai 3 Che Sarà, condotto da Serena Bortone, è stata annullata. Lo scrittore sarebbe intervenuto con un monologo sul 25 aprile. Il disappunto della conduttrice non si è fatto attendere:

Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di “Che sarà” era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io

scrive, evidentemente contrariata, la Bortone sul suo profilo Instagram.

Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati. Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma. Un caso gravissimo di violazione dell’autonomia editoriale di un programma, oltreché una inquietante intimidazione di fatto nei confronti dell’autrice e conduttrice Serena Bortone, degli autori del programma, e per estensione di tutti gli autori Rai. La Presidente Rai intervenga nei confronti di Ad e Direttore per chiarire questa vicenda. Siamo in presenza di un atto di censura e prevaricazione gravissimo, che non può essere accettato

tuona in una nota, come riporta Adnkronos, il senatore del PD Francesco Verducci, componente della Commissione di Vigilanza Rai. Gli fanno eco le dure parole di Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria PD:

Telemeloni questa volta l’ha fatta veramente grossa (…) A 5 giorni dalla festa di Liberazione è una decisione che non possiamo accettare. Chiediamo a tutte le antifasciste e antifascisti di far sentire la loro (nostra) voce. Chiediamo ai vertici aziendali di fornire immediatamente il perché di questa che appare essere una censura insopportabile.

Voci di protesta, con il passare delle ore, si alzano un po’ ovunque. Così parlano dal Movimento 5 Stelle l’esponente in Commissione di Vigilanza Rai Dolores Bevilacqua e il capogruppo in Commissione Cultura al Senato Luca Pirondini:

La Rai dovrà rispondere alla nostra interrogazione in commissione di vigilanza. C’entra qualcosa il fatto che l’autore avrebbe dovuto interpretare un monologo sul 25 aprile? Davvero temi come la cultura e l’antifascismo fanno così paura alla Rai meloniana? L’azienda sarebbe ancora in tempo per tornare sui suoi passi e rivedere questa decisione assurda, che puzza di censura lontano un miglio, consentendo a Scurati di essere ospite stasera dalla Bortone. Ci auguriamo che questo avvenga per evitare un ulteriore colpo all’immagine della Rai e del nostro Paese sul fronte della libertà di espressione.

La precisazione della Rai

Dalla Rai arriva un tentativo di precisazione da parte di Paolo Corsini, Direttore Approfondimento, che spiega che le ragioni della bloccata partecipazione dello scrittore a Che Sarà sono di natura soprattutto economica:

Nessuna censura. La partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione “Che sarà…”, condotta da Serena Bortone, non è mai stata messa in discussione, come dimostrano i comunicati stampa e gli elenchi ospiti ad uso interno. Credo sia opportuno non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso  accertamenti a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti. Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura.

Chi è Antonio Scurati

Scrittore e giornalista napoletano, è l’autore  di M. Il figlio del secolo, primo volume pubblicato nel 2018 di una tetralogia su Benito Mussolini e il fascismo, che nel 2019 gli vale il Premio Strega. Dal romanzo è stata tratta l’omonima serie tv di Sky, in onda prossimamente. Nel 2020 e 2022 pubblicherà i due successivi volumi (M. L’uomo della provvidenza e Gli ultimi giorni dell’Europa). Scurati da anni si occupa di fascismo, che considera ancora oggi un attacco alla democrazia. Nel 2022 definì l’attuale Premier Giorgia Meloni “erede di Mussolini”. Proprio ieri, su Repubblica, lo scrittore ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a scrivere una serie di romanzi su Mussolini e perché la destra al potere non ha fatto i conti con l’eredità del Duce.

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