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Amici 2018: il meccanismo del Serale

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

03/04/2018 - 15:14

Amici 2018: il meccanismo del Serale

Amici 2018
Amici 2018

Il Serale di Amici 2018, al via sabato 7 aprile su Canale 5, ha un meccanismo completamente rinnovato rispetto alle passate edizioni. La diretta e l’assenza dei direttori artistici impongono una nuova formula, che vede Squadra Bianca e Squadra Blu sfidarsi in 3 fasi, votate da 3 organi giudicanti differenti.

Amici 2018, il meccanismo del Serale: prima fase

La sfida tra Bianchi e Blu inizia dalla prima fase di gara, giudicata dalla Commissione Interna del Serale, formata dai professori. Ogni settimana gli allievi devono preparare un’esibizione corale con un ospite d’eccezione. Per la prima puntata – come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa – ci sarà Laura Pausini. In questa fase, che è una sorta di presentazione al pubblico, tocca agli insegnanti stabilire quali cantanti e quali ballerini, di entrambe le squadre, hanno accesso alla seconda fase.

Seconda fase

La seconda fase di gara viene giudicata dal televoto. La sfida tra Squadra Bianca e Squadra Blu prevede anche dei duetti, che i ragazzi preparano durante la settimana. Spetta, però, agli ospiti stabilire con chi esibirsi – potendo anche scegliere gli allievi di un’unica squadra – e la scelta viene comunicata soltanto durante la diretta. Il verdetto del pubblico votante da casa stabilisce quali cantanti e quali ballerini, di entrambe le squadre, passano alla terza fase.

Terza fase

La terza fase di gara, rinominata Prova Luca Tommassini, vede protagonisti soltanto gli allievi che hanno superato le due fasi precedenti. In questa fase non si gareggia come componenti della squadra ma singolarmente. A giudicare questo ultimo step di sfida è la Commissione Esterna, formata da Simona Ventura, Heather Parisi, Giulia Michelini, Alessandra Amoroso, Ermal Meta e Marco Bocci.

Eliminazione

Al termine di ogni puntata si proclamerà un vincitore che avrà accesso diretto alla puntata successiva, mentre tutti gli altri andranno a rischio eliminazione. Il vincitore, che sarà stabilito nella terza fase di gara dalla Commissione Esterna, avrà la possibilità di salvare uno o più allievi, che siano della propria squadra oppure no. Identica scelta spetterà al direttore artistico Luca Tommassini. Sarà la Commissione Interna a scegliere l’eliminato, procedendo a maggioranza con i ‘voti’ degli otto professori.

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1 commenti su "Amici 2018: il meccanismo del Serale"

  1. Povera Mary DeFy come farà a districarsi in questo meccanismo cervellotico ? Prima fase, seconda fase e terza fase, sembra il decollo della navetta spaziale con le varie fasi del distacco dei tre blocchi motore. E chi verrebbe eliminato alla fine ? Uscirà uno che é arrivato alla terza fase oppure uno che non ha superato la prima ? O uno della squadra perdente della seconda fase ? Chi sceglie chi deve essere eliminato ? E poi come farà un Bryan ad avere più televoti rispetto ad un ballerino-Calimero italiano che fa camminare una valigia o che si rotola per terra spacciando la coreografia per hip hop ? Ma possibile che tra i trecentomila autori che scrivono per Amici non ce ne sia uno che abbia una mente normale che sappia partorire un'idea normale per una sana e normale competizione ? Ah si ho capito, sarà sempre il solito regolamento " à la carte" tipico del serale di Amici che si applicherà a seconda di chi dovrà essere eliminato. Aspetto con ansia la prima puntata :-)))