Maria Corleone



21
giugno

Bidoncini del trash a Ciao Darwin e Maria Corleone. Moige boccia anche GF, Unica e Un Professore

Moige 2023/2024

Moige 2023/2024

Il Moige (Movimento Italiano Genitori) torna ad assegnare i bidoncini del trash e a valutare la stagione appena conclusa. “Un anno di zapping e di streaming 2023/2024“, con il meglio e il peggio della TV e del web, che sul fronte programmi e serie vede Mediaset suo malgrado fare incetta di premi. Ad assicurarsi il bidoncino, poiché prodotto “di scarsa qualità, che si nutre del gossip e dello scandalo, o tende a trattare con leggerezza temi sociali importanti, spettacolarizzando il dolore umano e non risparmiando volgarità gratuita, ecc., irrispettoso dell’intelligenza, del buon gusto e delle sensibilità degli spettatori e soprattutto dei minori”, sono tra gli altri Ciao Darwin e Maria Corleone.




12
settembre

Maria Corleone, la nuova storia di mafia al femminile di Canale 5

maria corleone

Maria Corleone

Un personaggio femminile controverso, talmente legato alla famiglia da volerla difendere a tutti i costi dalle insidie tese da un contesto mafioso di cui questa famiglia è complice e al tempo stesso vittima. È questo il ritratto di Maria Corleone, la protagonista della nuova serie omonima (anche se negli anni ha cambiato più volte titolo) al via su Canale 5 domani, 13 settembre.

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21
luglio

Basta che sia Corleone

Fortunato Cerlino e Rosa Diletta Rossi

Fortunato Cerlino e Rosa Diletta Rossi

E tre. Quando manca ormai poco alla messa in onda su Canale 5 della nuova fiction Taodue e Clemart con Rosa Diletta Rossi, prevista per la nuova stagione, il titolo cambia nuovamente: quella che inizialmente doveva essere Lady Corleone ed era poi stata annunciata come La Ragazza di Corleone alla presentazione dei palinsesti 2022/2023, stando agli ultimi post social della casa di produzione sarà, invece, Maria Corleone. Poco male, in fin dei conti, ma quello che fa sorridere è che l’unica costante di questa danza di titoli sia il termine Corleone, proprio quello che il sindaco dell’omonima città aveva chiesto a gran voce a Taodue di eliminare.