“Non dobbiamo dimenticare dove eravamo e cosa siamo oggi”. Milo Infante, nell’ultima puntata stagionale di Ore 14, ricorda ad un orario ben preciso – le 14.53 – da dove arriva e fin dove è arrivato. Il 19 novembre 2020, alla stessa ora, la trasmissione registrava l’1.83% di share (qualche tempo dopo avremmo ribattezzato il canale Rai 2%); ieri il 10.6%. Una crescita significativa e costante, confermata dagli ascolti medi delle edizioni: quest’anno il programma chiude al 7.5%, dopo il 6% della scorsa stagione, il 4.6% del 2021/22 e il 3.5% del 2020/21.
“Speriamo di potervi raccontare cosa saremo domani”
ironizza (mica tanto!) in merito al futuro della trasmissione, che sarà comunque immediato: a settembre tornerà regolarmente nel primo pomeriggio di Rai 2. Le ruggini durante questa annata, però, non sono mancate, soprattutto con il programma in onda alla stessa ora su Rai 1, La Volta Buona di Caterina Balivo, che ha dato spazio alla cronaca nera in più di un’occasione. Infante non ha nascosto il suo disappunto nei confronti della Rai, che però ci tiene a ringraziare, come ha ribadito più volte in questi mesi, “perché a me nessuno m’ha mai detto quello che dovevo dire”.
“Siamo una trasmissione libera, a qualcuno piace ma a qualcuno non piace, qualcuno vorrebbe che andassimo avanti, qualcuno spera che invece arrivino altre cose“
punge poi nei saluti, forte di una riuscita a cui Rai 2 alle Ore 14 non era più abituata. E allora sì, con buona pace, “ci vediamo a settembre“.