24
giugno

La boiata della critica costruttiva

Monoscopio

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Vi sveliamo un segreto: quando un personaggio noto dice che le critiche sono ben accette, a patto che siano costruttive, vuol dire che mal tollera le critiche. E questo accade almeno nel 90% dei casi. Da Chiara Ferragni a Simona Ventura, passando per Milly Carlucci e tantissimi altri, (quasi tutti) i famosi si dichiarano aperti nei confronti delle critiche costruttive. Eppure, la critica non ha bisogno di essere costruttiva per essere nobilitata e meritevole d’attenzione. La critica è critica, punto.

Come se non bastasse, poi, nel “gergo dei vip” molto spesso per critica costruttiva si intende un commento apparentemente negativo ma in realtà positivo o molto soft, un po’ come quando si risponde “ritardatario” alla domanda sul difetto vero che Francesca Fagnani fa a Belve.

Il critico non è un consulente che deve aiutare il personaggio o il programma a migliorarsi, fornendo idee e spunti per i quali sono già al lavoro fior di professionisti.  Talvolta può capitare, e ben venga, talvolta no.  Se un programma è realizzato male è giusto descriverne l’inadeguatezza. Se un personaggio fosse respingente o poco adatto ad un determinato programma, idem.

A limite, allargando il focus anche ai commenti sui social, sono le offese che non andrebbero accettate. Ma pure tale fattispecie impone dei distinguo. Se l’offesa non è figlia di preconcetti (come quelli dovuti a razzismo o omofobia) ma riguarda il carattere o il modo di porsi, può essere un punto di partenza per mettersi in discussione e migliorarsi. Se ti danno dello “str*nzo”, e non lo sei, potrebbe indicare un gap di comunicazione, forse dovresti addolcirti qualora il tuo obiettivo sia conquistare pubblico (oppure puoi legittimamente fregartene).  Quando si parla di social, tuttavia, è bene non passare dall’estremo all’altro lasciandosi sopraffare. Ma questa è un’altra storia.

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3 Commenti dei lettori »

1. JJNik ha scritto:

24 giugno 2024 alle 15:15

Salve,non sono d’accordo totalmente nel senso che a volte alcuni criticano in base alla antipatia che hanno verso un determinato personaggio facendolo passare peggio di quello che è,essendo però al tempo stesso più magnanimi verso altri prr cui provano maggior simpatie che magari sarebbero meritevole di critiche.



2. Mattia Buonocore ha scritto:

24 giugno 2024 alle 18:41

@JJNik però quello è comunque un altro discorso



3. Marco ha scritto:

24 giugno 2024 alle 20:01

Buonasera, allora non conoscete il significato della parola costruttivo.. una critica costruita è atta nel dare un suggerimento oculato e migliorativo con dovuto rispetto. La critica fatta per denigrare e basta non è costruttiva. Quindi non sono assolutamente d’accordo con voi.. anzi se posso fare una critica costruita l’ articolo da voi scritto è assolutamente privo di logica, va rivisto.. in realtà la mia critica è tutt’altro che costruttiva.. ma se per voi sono identiche allora va bene.



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