Eccone un altro, assolutamente sopravvalutato, con aria da finto colto, che ha contribuito con i suoi programmi di mercificazione al degrado della televisione italiana.

Essì purtroppo è così. Aveva ragione Aldo Grasso: Bonolis si è bruciato. Diciamocelo ha quasi l’età di Amadeus ma sembra suo nonno… Non sto parlando dell’aspetto fisico ma del modo in cui “conduce” i suoi programmi. Troppo vecchio, con copioni recitati a memoria. Vediamo per esempio Avanti un altro (titolo più profetico):
entra, presenta il pubblico, ammaestrato dall’animatore, canta laurenti, se la piglia con le vecchie, poi fa entrare uno a cui, nonostante le sue otto lauree, le migliori parolacce saranno rivolte. Poi arriva una ragazza avvenente e lì catcalling a iosa.
Sempre la stessa dannata cosa, come quando, vedendo nel pubblico un uomo vestito un po’ sui generis, gli chiede: “ma lei è della camorra?” gag ripetuta, con lo stesso attore, per ben tre volte negli anni… Per non parlare dei concorrenti attori presenti sia lì che a Ciao Darwin, programma letteralmente osceno. Pagano i pier-milioni, grande Piersilvio, per uno che non fa ascolti e quei pochi che fa li fa grazie ai c*li di povere ragazze in cerca di autore, le quali manco vengono pagate… Perchè Ciao Darwin che finisce alle 2 con le sfilate non serve per aumentare lo share, a Bono’?
Ma mi faccia il piacere.
Parafrasando una vecchia suoneria da cellulare:
“Adesso vai a nasconderti ma ricaccia prima il grano”
ahahahah